La Juventus è stata tirata in ballo per una questione molto delicata: la risposta ufficiale ha fatto molto discutere in queste ore
L’inizio del campionato di Serie A ha regalato subito una polemica e all’interno del discorso è stata tirata in mezzo anche la società bianconera. Bisogna intervenire per cambiare al più presto la situazione.
La Serie A è ricominciata con un sostanziale equilibrio in campo. Tantissimi i pareggi visti nella prima giornata, con le big del calibro di Inter, Milan, Roma, Fiorentina e Bologna, costrette a lasciare punti per strada. Come sempre le prime settimane sono complicate per le squadre più forti, ancora in rodaggio e con il mercato da definire.
Quello che però non è cambiato è lo stato dei nostri stadi, spesso fonte di polemiche e discussioni. Le difficoltà nel poter costruire nuovi impianti è ormai un argomento annoso e che si rinnova di volta in volta nelle varie piazze (vedi la situazione a Milano o nella Capitale sponda Roma). Chi non ha intenzione di costruire un nuovo campo ma vorrebbe rimanere comodamente al Castellani è l’Empoli, investito però da una pesante polemica dopo la gara disputata sabato contro il Monza. Per la cronaca l’esordio dei toscani in questo campionato è terminato 0-0, contro i brianzoli di Alessandro Nesta. Il problema è stato però la condizione del manto erboso.
Polemica per le condizioni del Castellani: l’Empoli promette di sistemare tutto per la sfida con la Juventus
Polemiche a non finire per il prato del Castellani in Empoli-Monza. Buche, zolle che si staccavano in continuazione, erba assente a tratti. Roba da serie inferiori non certo da massimo campionato italiano. La società toscana ha voluto spiegare la situazione con una nota sul sito ufficiale.
“L’Empoli si scusa con i suoi tifosi, con gli sportivi e con la Lega, alla quale abbiamo già spiegato le motivazioni, per le condizioni del terreno di gioco del Carlo Castellani Computer Gross Arena”.
Poi sulle motivazioni di tale disastro aggiunge: “Il manto erboso si presenta nell’attuale stato poiché alcuni trattamenti, necessari e indispensabili per il terreno, non si sono potuti effettuare immediatamente al termine della stagione scorsa per più motivi”. Vengono citati gli impegni della Nazionale e gli accordi presi con la Federazione e con il Governo per far svolgere la fase finale del campionato libico.
Insomma stadio sempre occupato e trattamenti che non sono stati effettuati. Adesso, come ribadito dall’Empoli stesso, l’obiettivo è farsi trovare pronti per la sfida del 15 settembre con la Juventus, che sarà la prossima sfida casalinga dei toscani. I ragazzi di Thiago Motta non possono giocare in un prato del genere e la speranza è che il tempo sia sufficiente.