Jannik Sinner continua a far parlare di sé, messaggio da brividi alla vigilia dello US Open: la ‘sentenza’ dell’esperto non lascia dubbi
Archiviato – almeno legalmente – il “caso doping”, Jannik Sinner è pronto al debutto allo US Open 2024, quarto ed ultimo slam stagionale in scena a Flushing Meadows, New York, da lunedì 26 agosto a domenica 8 settembre. C’è grande attesa intorno all’altoatesino, che prenderà parte alla kermesse statunitense da numero uno al mondo e da prima forza del tabellone.
Il recente trionfo sul cemento di Cincinnati candida l’azzurro come uno dei principali favoriti alla conquista del titolo. E la speranza degli appassionati italiani è che Jannik abbia rimosso qualsiasi scoria negativa derivante dalla positività al Clostebol e dalle relative polemiche che ha suscitato la sua (parziale) assoluzione.
Un indizio confortante in tal senso è giunto dalla parole pronunciate dallo stesso classe 2001 tirolese in occasione della conferenza stampa alla vigilia del torneo. “La gente sa chi sono io, lo sanno i miei tifosi. Chi mi conosce sa che non ho mai violato le regole e non farei nulla di illegale. Ero preoccupato, ma ovviamente essermi liberato di questo pensiero non può che farmi stare meglio e farmi giocare questo torneo al massimo“, ha rassicurato la punta di diamante del tennis nostrano.
US Open, Sinner alla caccia del secondo slam in carriera: l’analisi di Paolo Bertolucci
La sensazione che emerge dalle parole dell’azzurro è che Sinner sia ormai entrato in un’altra dimensione, quella dei campionissimi. Una sensazione condivisa anche da tanti addetti ai lavori, tra cui un personaggio che ha fatto la storia del tennis italiano portando il Tricolore sul tetto del mondo nel 1976 (vittoria in Coppa Davis). Ci riferiamo a Paolo Bertolucci ex tennista ed attuale commentatore di Sky e della Gazzetta dello Sport.
Il 73enne di Forte dei Marmi, infatti, ci ha tenuto a spendere parole al miele per Sinner cimentandosi in una lunga analisi incentrata sul valore di Jannik per il tennis italiano e sulle prospettive dell’azzurro in vista del torneo di Newe York. Ve ne proponiamo un estratto.
“Dobbiamo capire che ci troviamo davanti ad un ragazzo di 23 anni di cui dobbiamo essere orgogliosi, per quello che dà al nostro sport e per come si comporta sul campo. È un ambasciatore meraviglioso per l’Italia”, ha esordito Bertolucci ai microfoni di Sky Sport.
Come dicevamo, secondo l’ex tennista Jannik è ampiamente entrato nella categoria dei campionissimi. “Ormai tra lui, Tiafoe e i giocatori fuori dalle prime sei/otto posizioni c’è una grande differenza. Deve succedere qualcosa di particolare perché lui perda. Ormai Jannik è di un altro livello, può perdere solo con Alcaraz, Djokovic, Zverev e pochi altri“.
Un discorso che si traduce in grande ottimismo in ottica US Open. “Se Sinner starà bene, se la giocherà anche a New York. Avere sulle spalle il titolo di numero uno del mondo pesa tanto, ma Sinner ha le spalle larghe. In qualsiasi torneo in cui partecipa è il favorito“, ha affermato Bertolucci.
Parole che, ovviamente, hanno generato ulteriore entusiasmo attorno alla figura del nativo di San Candido. Staremo a vedere se quest’ultimo effettivamente riuscirà a rispettare le attese. Intanto, lo ricordiamo, Jannik debutterà nella serata di martedì, intorno alle ore 19:30 italiane, contro il padrone di casa Mackenzie McDonald.