Intesa totale, Chiesa saluta la Juve. Il giorno è arrivato. L’esterno numero sette lascia la società bianconera dopo quattro anni.
In questa torrida estate bianconera caratterizzata da un mercato fantasmagorico con grandi entrate e dolorose uscite, l’addio ufficiale a Federico Chiesa ha un sapore diverso.
Diverso dai ‘grandi’ che hanno lasciato quali Szczesny, Alex Sandro, Pogba, Rabiot. Diverso dalle grandi speranze che sono andate via dalla Juventus come Soulé, Barrenechea, Iling o Huijsen. Per Federico Chiesa rimane sul campo quella concreta sensazione di incompiutezza. Il rimpianto, palpabile, di ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. L’infortunio del gennaio 2022 è stata la causa principale. Poi sono arrivate reciproche incomprensioni che hanno portato alla netta frattura delle ultime settimane. Difficile immaginare un progetto tecnico senza Federico Chiesa. Forse ‘pesa’ altro nella decisione congiunta di Giuntoli e Motta. Magari il suo oneroso contratto. Il 28 agosto 2024 è il giorno del compleanno di Thiago Motta, dello sbarco di Teun Koopmeiners alla Continassa e dell’addio di Federico Chiesa alla Juventus. ‘Una giornata particolare’ la definirebbe Aldo Cazzullo.
Chiesa saluta la Juve e vola in Premier League
E vissero tutti felici e contenti, verrebbe da dire. La Juventus che evita di perdere a zero un giocatore pagato quattro anni fa 60 milioni di euro e Federico Chiesa che va a giocare in un campionato che ha sempre sognato, la Premier League ed in un club ‘storico’ che lo ammira da sempre, il Liverpool.
Siamo davvero alle battute finali della trattativa. Le prime dichiarazioni di Federico Chiesa sono state riportate da Marco Conterio su X. Accanto alla comprensibile gioia, che sa tanto di liberazione: “Sono davvero felice di questa nuova avventura“, un medesimo sincero rimpianto: “Dispiace salutare la Juventus così ma ringrazio i tifosi per l’affetto dimostrato in questi anni“. Si chiude così, non certo nel migliore dei modi, una storia durata quattro anni che ha conosciuto tutte le sfumature di un complesso rapporto. Dalle gioie per le poche vittorie sul campo al dolore, per tutte le conseguenze che ha poi comportato, per l’infortunio fino alla malagestione della coda del rapporto tra società Juventus e Federico Chiesa.
Domani, 29 agosto 2024, è davvero un altro giorno. Per tutti.