“Thiago Motta superbo”, arrivano i primi “attacchi” per l’ex allenatore del Bologna oggi sulla panchina bianconera.
È tornato finalmente a splendere il sole sulla Continassa. Il periodo buio sembra essere alle spalle, con la Juventus che incanta dentro e fuori dal campo. Sì, è forse ancora troppo presto per esaltarsi, sono trascorse soltanto due settimane dall’inizio del campionato. Ma è innagabile che i bianconeri siano quelli che, al momento, hanno le idee più chiare. Almeno per quanto riguarda la nostra Serie A.
Thiago Motta, nonostante nel precampionato non avesse particolarmente convinto, ha fatto due su due. Ma è la modalità con cui i suoi uomini hanno battuto Como e Verona che infonde fiducia e fa sognare il popolo juventino. Oltre alle vittorie roboanti – 3-0 ai lariani e 3-0 agli scaligeri, i quali una settimana prima avevano travolto con lo stesso risultato il Napoli di Conte – è evidente che questa Juve abbia trovato quasi subito un’identità di gioco. Un gruppo di giocatori affiatati, che non si accontentano neppure quando sono in vantaggio. E che cercano costantemente di non far “respirare” l’avversario. Non si può, poi, non evidenziare il coraggio del tecnico italobrasiliano nel lanciare alcuni giovani provenienti dalla Next Gen, Mbangula e Savona, che hanno pure segnato un gol per parte.
“Thiago Motta superbo”, Sabatini “incendia” Pressing
Un Motta, dunque, promosso a pieni voti. In attesa di vedere cosa combinerà con la rosa al completo, e cioè con gli acquisti arrivati negli ultimi sette giorni.
A Sandro Sabatini non piace la comunicazione di Thiago Motta pic.twitter.com/YTvCnacme8
— erclab_ilritorno (@erclab_tweet) August 28, 2024
Dal prossimo match, infatti, l’ex allenatore del Bologna potrà contare anche su Conceiçao, Nico Gonzalez e Koopmeiners (e si spera anche Sancho). Nel frattempo, però, c’è chi ha accusato il tecnico bianconero di “superbia”, nel senso buono del termine: si tratta del giornalista Mediaset Sandro Sabatini, che durante la trasmissione Pressing ha parlato così di Thiago Motta. “Sembra quasi che per sottolineare la bravura e il talento di Motta – ha detto – secondo me anche un po’ di superbia, una forte autostima non equivochiamo, gli si fa un torto anteponendo cose come il gioco e Mbangula indovinato”.