Le ultime notizie su Michele Di Gregorio fanno tenere il fiato sospeso a tutti i tifosi della Juventus: cosa succede.
Dopo sette stagioni Wojciech Szczęsny ha lasciato la Juventus. Il portiere polacco ha trovato un accordo con i bianconeri per la rescissione del contratto con un anno di anticipo rispetto alla scadenza dell’intesa. Al suo posto è arrivato Michele Di Gregorio, 27 anni, colonna del Monza nelle ultime quattro stagioni e tra gli artefici della promozione in Serie A dei biancorossi brianzoli.
Nelle prime due stagioni nella massima serie Di Gregorio ha messo in mostra tutte le sue qualità, tanto da richiamare l’attenzione di molti big club sia in Italia che all’estero. Alla fine l’ha spuntata la Juventus, che è riuscita ad assicurarselo con un prestito oneroso da 4,5 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 13,5 milioni (più un massimo di due milioni di bonus).
Sia in amichevole che in queste prime gare ufficiali Di Gregorio ha strappato applausi: l’ex Monza vuole dimostrare al popolo bianconero che la scelta di puntare su di lui da parte della società è stata pienamente azzeccata. Eppure, proprio in queste ore è arrivata una notizia che fa tenere il fiato sospeso a tutti i tifosi della Juventus.
Ufficiale Di Gregorio! Parole che nessuno si aspettava, cambia tutto
Giovanni Galli, uno dei portieri italiani più forti degli anni ’80 (vincitore anche di due Champions League con il Milan), ha rilasciato un’intervista a Sportweek soffermandosi anche sui portieri delle principali squadre di Serie A.
Quando gli viene chiesto cosa ne pensa di Di Gregorio il suo giudizio è fin troppo chiaro. Per Galli, infatti, il nuovo portiere della Juventus è certamente interessante ma bisogna aspettare per capire se può davvero essere la scelta giusta per una grande squadra come quella bianconera.
“Gli tireranno due volte a partita“, spiega Galli, sottolineando come dovrà fare meno parate rispetto alle sue precedenti esperienze ma proprio per questo la concentrazione dovrà essere molto più alta.
Sempre nel corso dell’intervista a Sportweek l’ex portiere di Milan, Fiorentina, Napoli e Torino ha tenuto a precisare di apprezzare molto di più gli estremi difensori che ‘giocano’ la partita rispetto a quelli che la ‘subiscono’. “Reina, Maignan, Provedel la giocano – le parole di Giovanni Galli – Meret invece fa quello che gli richiede il ruolo, niente di più“.