Bufera nel campionato italiano: penalizzazione UFFICIALE

Bufera nel campionato italiano, la stagione è appena iniziata ma in classifica appare già un “segno meno”. 

La stagione calcistica è iniziata soltanto da pochi giorni ma ha già riservato parecchi colpi di scena. In Serie A, ad esempio, la cosiddetta “piccola borghesia” si è presa la scena: squadre come Torino, Genoa, Udinese, Empoli e soprattutto il Parma neopromosso hanno totalizzato più punti delle romane e del Milan, quattordicesimo e fermo a quota 1.

Bufera nel campionato italiano: penalizzazione UFFICIALE
In Serie B è stata penalizzata una squadra – Juvelive.it (Lapresse)

Sì, è vero, siamo ancora alla seconda giornata di campionato. Eppure qualche importante indicazione i primi 180 minuti ce l’hanno data. L’unica a punteggio pieno è la Juventus, che ha travolto Como e Verona in entrambe le occasioni con il risultato di 3-0. Gerarchie – per adesso – ribaltate anche in Serie B, dove al comando della classifica staziona la Juve Stabia neopromossa, a pari punti (7) con la Reggiana. La graduatoria della serie cadetta, in ogni caso, si prepara a subire subito un primo “scossone”. A partire da oggi comparirà il “segno meno” accanto al Cosenza di Massimiliano Alvini, a cui è stata appena comminata una penalizzazione di ben 4 punti.

Bufera nel campionato italiano, 4 punti in meno al Cosenza

I rossoblù precipitano così all’ultimo posto in classifica: erano proprio 4 i punti conquistati finora dopo tre partite, grazie al successo sulla Cremonese ed al pari ottenuto ieri sera nel match casalingo con lo Spezia.

Cosenza penalizzato di 4 punti
Massimiliano Alvini, allenatore del Cosenza – Juvelive.it (Lapresse)

“Nell’ambito di due diversi procedimenti il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica – si legge nel comunicato della FIGC – ha sanzionato il Cosenza (Serie B) con quattro punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e 10.000 euro di ammenda. Il TFN ha inoltre sanzionato con 18 mesi complessivi di inibizione Roberta Anania, all’epoca dei fatti legale rappresentante pro tempore del club. La società era stata deferita dalla Procura Federale per violazioni di natura amministrativa segnalate dalla COVISOC”. La società calabrese non ci sta ed in una nota ha annunciato che farà ricorso.

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