Firma dopo la chiusura del mercato. Le buone notizie si inseguono senza soluzione di continuità dalle parti della Continassa.
L’’anno uno’ della Juventus è un ‘anno uno’ a 360°. La nuova stagione della società bianconera sa di completa ripartenza dopo un periodo che ha lasciato sul tavolo, oltre ad una scia irripetibile di vittorie, un bilancio che ha messo in serie difficoltà il club e la sua ‘secolare’ proprietà.
Una ripartenza che, toccando tutti gli ambiti, non poteva ‘risparmiare’ il settore delle sponsorizzazioni. Il marchio Jeep, che ha la medesima proprietà della Juventus, non ha rinnovato la partnership che per oltre un decennio lo ha legato alla squadra bianconera. Una decisione dettata dalla volontà di non spendere più 40 milioni di euro annui. Attraverso un post pubblicato sui social la Juventus ha comunicato la separazione dal main sponsor Jeep: “Il viaggio conta più della destinazione, grazie Jeep”. Pertanto, anche per quanto riguarda il main sponsor, in casa Juventus, è un ‘anno uno’.
Forse, addirittura, un ‘anno zero’.
Firma dopo la chiusura del mercato. L’annuncio
Nelle prime due giornate di campionato che hanno visto la compagine bianconera affrontare prima il Como e poi il Verona sulle maglie della Juventus è apparso il logo di Save the Children, l’Organizzazione a tutela delle bambine e bambini a rischio nel mondo.
Il prestigioso logo continuerà ad apparire sulle maglie della Juventus fino a quando non verrà sottoscritto un accordo con il nuovo main sponsor. A tal proposito, secondo quanto risulta a Romeo Agresti, le negoziazioni riguardanti lo sponsor verranno riprese nel mese di settembre. Per allora è possibile che possa anche ripartire la trattativa con Ita Airwais, la compagnia aerea nazionale italiana, con la quale la Juventus aveva già un accordo in stato avanzato poi repentinamente bloccata da Palazzo Chigi.
Riteniamo che l’argomento main sponsor della Juventus ci accompagnerà ancora per un po’ di tempo. E quando c’è di mezzo la Juventus le sorprese non mancano mai.