Juventus da impazzire, Giuntoli non ha intenzione di fermarsi neppure dopo il gong: il contratto è già pronto.
La voglia di vedere all’opera la nuova Juventus costruita in quest’estate rovente – sotto tutti i punti di vista – dal responsabile dell’area tecnica Cristiano Giuntoli è davvero tanta. Soprattutto dopo che l’allenatore Thiago Motta in conferenza stampa ha detto che i nuovi arrivati, da Nico Gonzalez a Koopmeiners, sono tutti convocabili.
Bisognerà aspettare altre ventiquattr’ore per assistere alla seconda uscita dei bianconeri allo Stadium, stavolta contro la Roma di Daniele De Rossi. Ed è già iniziato il “totoformazione” tra gli aficionados juventini. Motta schiererà un undici simile a quello di Verona oppure lancerà subito qualche volto nuovo? Quel che è certo è che una maglia da titolare l’ex allenatore del Bologna la darà a Samuel Mbangula: il belga, la grande intuizione del tecnico, dovrebbe cominciare dal 1′ anche contro i i giallorossi. Il classe 2004, tra l’altro, è in gran fiducia ed ha dimostrato di poter calcare senza problemi i palcoscenici importanti, senza patire troppo il passaggio dalla Next Gen alla prima squadra.
Juventus da impazzire, Mbangula rinnova fino al 2029
Le prestazioni offerte da Mbangula contro Como e Verona – quella con i lariani condita pure da un gol – del resto hanno messo d’accordo tutti. In attesa di test più probanti – la sfida con la Roma sarà uno di questi – il calciatore cresciuto tra Club Brugge ed Anderlecht può fare comodo.
Come per #Savona e #Rouhi in arrivo la promozione ufficiale in prima squadra anche per #Mbangula https://t.co/BxYvTbSpak
— Mirko Nicolino (@mirkonicolino) August 31, 2024
La società, nel frattempo, si sta attrezzando per il rinnovo del contratto. Come riporta il sito BianconeraNews.it, nei prossimi giorni Mbangula si legherà alla Juventus fino al 2029. Ed è previsto anche un ritocco importante per quanto riguarda l’ingaggio, dal momento che, come si è potuto evincere dalle due prime partite, Motta ha intenzione di “sottrarlo” alla Next Gen e di aggregarlo in pianta stabile alla prima squadra. Stesso discorso per Savona e Rouhi, mentre il prossimo dovrebbe essere Lorenzo Anghelè.