La Juventus e la vicenda plusvalenze che torna nuovamente a galla, spunta un retroscena a sorpresa: bianconeri “incastrati”
Si è concluso un calciomercato che ha visto la Juventus grandissima protagonista, da vari punti di vista. Per il tipo di operazioni messe a segno e soprattutto per la notevole quantità di entrate e uscite, una lista di affari pazzesca e di cui non si aveva memoria in club di un certo rilievo specialmente negli ultimi anni.
Da tempo si prevedeva una vera e propria rivoluzione per i bianconeri e il direttore tecnico Cristiano Giuntoli l’ha messa finalmente in pratica. Via moltissimi giocatori del vecchio ciclo tecnico, apertura al nuovo inteso come modo di fare calcio in campo ma anche nella gestione economica del tutto.
Il ribaltone era stato anticipato, come si ricorderà, dalla famosa lettera di John Elkann agli azionisti Exor, in cui si preannunciava il ruolo centrale di Giuntoli nella costruzione del futuro bianconero. Dunque, le parole chiave di oggi sono sostenibilità ed elementi giovani e di prospettiva. Anche per non ricadere nelle problematiche gestionali del passato.
La Juventus si è messa alle spalle le vicende che un paio di anni fa l’hanno scossa dalle fondamenta, prestando maggiore attenzione al modo di condurre gli affari. In campo, ora la palla passa a Thiago Motta, per tentare di riproporre i bianconeri ad altissimi livelli. Ma la famosa vicenda delle plusvalenze torna a galla, con una nuova polemica.
Molti commentatori legati alla Juventus non hanno mai mandato giù il trattamento riservato al club bianconero in sede di giustizia sportiva. E la polemica viene rinfocolata dalla convocazione in Nazionale Under 21 di Franco Tongya.
Il centrocampista, come si ricorderà, faceva parte delle giovanili della Juventus e fu poi ceduto al Marsiglia in uno scambio che portò a Torino Marley Akè. Oggi alla Salernitana, è stato convocato dal Ct degli azzurrini Carmine Nunziata. E il giornalista di ‘Tuttojuve.com’ Massimo Pavan va all’attacco.
A suo dire, la Juventus è stata “incastrata” nel caso plusvalenze e fa proprio l’esempio di Tongya per spiegarlo. “Tongya ne è la prova vivente – ha affermato – Nessun algoritmo può decidere il prezzo di un giocatore, i giovani possono anche esplodere in un secondo momento e dunque acquistandoli si fa un investimento per il futuro. E’ assurdo dunque che la Juventus sia stata penalizzata e che sia stata l’unica a ricevere questo trattamento, siamo di fronte alla malafede”.
Vertice segreto per il futuro di Dusan Vlahovic: la Juve non può farci nulla ed…
Dopo l'annuncio la Juventus ha deciso di muoversi per il primo colpo di calciomercato: in…
Verdetto ufficiale emesso. In questo ultimo periodo le notizie riguardanti la Juventus non mancano di…
Scambio con Lautaro Martinez. Le infinite vicende del calciomercato finiscono per riguardare direttamente, o indirettamente,…
Arrivano voci di un nuovo portiere da ben 42 milioni di euro nel mirino della…
La Juventus si presenterà alla sfida di sabato contro il Milan in grande emergenza, una…