La Juventus ha deciso di fare piazza pulita e di far fuori davvero molti giocatori. L’opera di Thiago Motta sembra già vedersi
I bianconeri sono partiti alla grande in campionato anche senza i novi acquisti e puntando su molti giovani. Queste condizioni di lavoro stanno piacendo particolarmente all’ex tecnico del Bologna che si trova a proprio agio nel lavorare con gente affamata.
Il compito di Giuntoli e Thiago Motta non era affatto semplice. I due si sono ritrovati a dover ricostruire quasi da capo la Juventus, dopo gli ultimi anni passati senza grandi investimenti sul mercato e con un gioco piuttosto latitante. C’era bisogno di una ventata di freschezza, che potesse riportare il giusto entusiasmo in un ambiente un po’ spento. La dirigenza è stata completamente azzerata dopo il caso plusvalenze e anche a livello sportivo si è deciso di ripartire da zero.
Lo scorso anno l’esclusione forzata dalle coppe europee ha portato i bianconeri a concludere la sessione di mercato con l’innesto del solo Weah. Questa stagione è invece iniziata con un’altra spinta e con rinforzi di prima grandezza. Gente come Nico Gonzalez, Douglas Luiz o Koopmeiners non sono roba da poco e pian piano diventeranno le basi per un nuovo ciclo juventino. La bravura di Motta è stata però anche quella di saperne fare a meno in queste prime due giornate.
Juventus, addio ai senatori e via ad un nuovo corso: l’opinione di Pasquale Gallo
La Juve si ritrova a punteggio pieno dopo la seconda giornata, grazie ai successi con Como e Verona e si appresta ad affrontare il primo big match del suo campionato contro la Roma. Gente come Mbangula o Savona erano sconosciuti ai più, ma dalla NextGen sono passati a ritagliarsi un ruolo importante anche in prima squadra.
L’opera di Giuntoli e Thiago Motta è stata importante anche per svecchiare un gruppo un po’ troppo stantio, senza più brio. A sottolineare questo nuovo corso bianconero è stato anche Il dottor Pasquale Gallo, agente sportivo e scrittore. Intervenuto sulle frequenze di Radio Bianconera ha dichiarato: “Giuntoli è riuscito a trasformare il ‘noi’ in ‘io’. La Juve ha cancellato definitivamente il concetto di senatori”.
.Poi Gallo ha sottolineato gli errori di Allegri, non tanto nella gestione del suo secondo mandato, ma nel finale esagerato dopo la vittoria in Coppa Italia. Una sceneggiata che a suo avviso si poteva evitare, per il bene di tutti.