Lo J-Twitter scatena la polemica per il bracciale dell’Inter sfoggiato dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi
Dopo il pari all’esordio contro il Genoa, l’Inter è tornata a fare l’Inter, cioè la dominatrice incontrastata della scorsa stagione, culminata nella seconda stella per la ‘Beneamata’. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno calato il poker contro un’Atalanta apparsa la fotocopia sbiadita di quella che appena 3 mesi fa alzava al cielo il trofeo dell’Europa League.
Sugli scudi Marcus Thuram che ha messo a segno una doppietta che aggiorna a 4 le sue marcature in 3 match di campionato diventando così il giocatore nerazzurro a segnare almeno 4 gol nelle prime 3 presenze in una sola stagione di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria dopo Lautaro Martínez (5 nel 2023/24), Mauro Icardi (5 nel 2017/18) e Christian Vieri (4 nel 1999/00 e nel 2002/03).
Dunque, la ‘Beneamata’ affila le armi in vista del più che probabile duello scudetto con la sua eterna rivale, la ‘Vecchia Signora’, e il cui primo confronto è in calendario il 27 ottobre alla ‘Scala del calcio’, ossia il ‘Giuseppe Meazza’ di San Siro. Ma, come nella migliore tradizione del ‘Derby d’Italia, le schermaglie verbali e le polemiche sono già iniziate e, manco a dirlo, di mezzo c’è un arbitro, anzi, per la precisione, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi.
Rocchi con il bracciale dell’Inter “e capisci il perché di tutto”
C’era uno spettatore d’eccezione tra gli oltre 71 mila che hanno assistito allo squillante 4-0 inflitto dall’Inter all’Atalanta. Sugli spalti di ‘San Siro’ è stato pizzicato Gianluca Rocchi, riconfermato come designatore degli arbitri della Can A e B per le prossime due stagioni.
Nulla di strano, nel suo ruolo istituzionale ci sta che Rocchi vada a visionare di persona un team arbitrale impegnato in un match di cartello. E, allora, perché è scoppiata la polemica? Il casus belli, per così dire, è un particolare che non è sfuggito all’occhio attento e allenato dei tifosi. Il designatore aveva a un polso un braccialetto griffato ‘Inter’, quello che di solito danno in hospitality.
Dunque, nulla di irrituale, tuttavia è bastato un tale trascurabile e innocuo dettaglio per mandare in fibrillazione i tifosi bianconeri come dimostra il post su ‘X’ di vari account. A corredo dello scatto in primo piano del designatore sugli spalti di ‘San Siro’, con tanto di braccialetto incriminato cerchiato in rosso, infatti, la più che allusiva didascalia “e capisci il perché di tutto“.
Già, quello che si capisce è che non esiste un ‘Derby d’Italia’ senza polemiche arbitrali che esplodono prima del fischio d’inizio. In fondo, una delle poche certezze in un mondo come quello del calcio italiano dove tutto, o quasi tutto, è precario.