Thiago Motta ha ribadito un concetto già espresso nelle scorse settimane: il calciatore non fa parte del suo progetto.
Fin dall’inizio del suo percorso in bianconero Thiago Motta ha cercato di imprimere una svolta. Nell’approccio in campo, ovviamente, dato che il tecnico predilige una squadra che non rinunci mai a giocare e abbia una mentalità offensiva senza però mai perdere di vista l’equilibrio.
Tuttavia il nuovo allenatore della Juventus ha mostrato un certo decisionismo anche nelle scelte della rosa. L’ex tecnico del Bologna ha chiarito subito quali erano i calciatori che non potevano far parte del suo progetto: l’unico che è stato reintegrato è Weston McKennie, che ha poi rinnovato il suo contratto con i bianconeri fino al 2026.
Nel corso delle ultime settimane di calciomercato Cristiano Giuntoli è riuscito a piazzare molti di questi esuberi, ma non tutti. Arthur sembrava vicino al Napoli ma alla fine l’affare è saltato; stesso discorso per Kostic, che aveva richieste dalla Turchia ma nessuna pista si è davvero ‘scaldata’.
In più c’è Tiago Djalò, che era sbarcato a Roma dopo il problema emerso in seguito alle visite mediche di Kevin Danso. Il portoghese era pronto a firmare per i giallorossi ma dopo le continue titubanze della società del presidente Friedkin ha preferito fare rientro a Torino.
Fuori dalla Juventus: Thiago Motta è stato chiaro
Cosa succede ora a questi tre giocatori? Incalzato sull’argomento durante la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Roma, Thiago Motta è stato ancora una volta molto chiaro: tutti e tre i giocatori non rientrano nei suoi piani.
“Fanno parte della Juventus, il mercato in uscita è ancora aperto“: poche e semplici parole, quelle del tecnico bianconero, per far capire che nei prossimi giorni la dirigenza juventina proverà ancora a trovare delle soluzioni per i tre calciatori.
Anche Tiago Djalò, quindi, non è destinato a far parte della rosa che sta già affrontando questa nuova stagione. Qualcuno immaginava che l’ex Lille potesse convincere Thiago Motta a reintegrarlo come quinto difensore centrale in un reparto che può già contare su Gatti, Bremer, Kalulu e Cabal (senza dimenticare la duttilità di Danilo, che può giocare anche al centro).
Invece Djalò rimane sul mercato e l’auspicio della Juve è di riuscire a piazzare il giocatore nel più breve tempo possibile. In Portogallo e Olanda il mercato chiude il 2 settembre, così come in Arabia. In Qatar c’è tempo fino al 9 settembre, in Grecia si arriva all’11 mentre in Turchia si chiude il 13 settembre.