Altra terribile notizia per i tifosi bianconeri: un risveglio davvero amaro per la Juventus dopo il ko contro la Roma
I primi due squillanti successi, contro il Como e l’Hellas Verona, avevano illuso i tifosi che il campionato della Juventus sarebbe stato quasi una sorta di marcia trionfale. D’altronde, gol (sei), spettacolo, la vena realizzativa di Vlahovic e tanti giovani talenti che hanno ben impressionato facevano presagire un ruolo da protagonista sul palcoscenico dello scudetto per la ‘Vecchia Signora’.
Ma come ammoniva Jean Paul Sartre – che come altri suoi colleghi filosofi dedicò interessanti riflessioni sullo sport più praticato al mondo – “nel calcio tutto è complicato dalla presenza degli avversari“. Già, proprio così. Verità lapalissiana e pure c’è voluto uno dei più autorevoli rappresentanti dell’esistenzialismo a ricordarcelo.
A ricordarlo a Thiago Motta e ai suoi ragazzi, invece, è stato il pari a reti bianche, all’Allianz Stadium, contro la Roma di Daniele De Rossi che era reduce al ko casalingo contro l’Empoli. Un risveglio amaro anche perché dopo il ko contro i giallorossi è arrivata una terribile notizia.
Juventus, il titolo crolla in Borsa dopo il pari contro la Roma
Il pareggio a reti bianche contro la Roma ha sì raffreddato gli entusiasmi in casa bianconera ma non ha fatto precipitare le quotazioni della ‘Vecchia Signora’ nel borsino dello scudetto. In fondo, la Juventus è ancora in testa alla classifica seppure in coabitazione con l’Inter e con le due liete sorprese di questo primo scorcio di stagione, il Torino e l’Udinese.
Tutt’altro discorso in Borsa. A Piazza Affari il titolo bianconero ha fatto segnare una battuta d’arresto dopo giorni di intensi scambi sulla scia del brillante avvio di campionato. Infatti, come riportato dettagliatamente da ‘Calcio e Finanza’, il titolo Juventus ha lasciato sul terreno il 15% facendo così precipitare il suo valore a 2.419 euro per azione per una capitalizzazione pari a 922.4 milioni di euro.
Una capitalizzazione, si legge sempre su ‘Calcio e Finanza’, che il 30 agosto, alla chiusura delle contrattazioni e prima del match contro i giallorossi, si attestava a poco sopra il miliardo, con il valore delle azioni che era pari a 2.8475, cifre che il titolo bianconero non raggiungeva da quasi un anno e a cui si era arrivati grazie a una due giorni in cui aveva fatto registrare un +19.64% confermando così un trend positivo che continuava praticamente dallo scorso aprile.
Insomma, alla ripresa dopo la pausa per gli impegni in Nations League della Nazionale di Luciano Spalletti, urge ritornare alla vittoria per rilanciare le quotazioni bianconere nel borsino dello scudetto e soprattutto a Piazza Affari anche perché la Juventus ha investito qualcosa come 205 milioni di euro nella sessione di calciomercato che si è appena chiusa che ne fanno per spesa il primo club in Italia e il settimo in Europa.