La presa di posizione non è passata inosservata ed ha contribuito ad alimentare il caos. Ecco cosa sta succedendo
Chiusa una sessione estiva di calciomercato che ha visto le big italiane, volente o nolente, ricoprire un ruolo tutt’altro che banale, il campionato di Serie A proseguirà con la quarta giornata dopo la sosta delle Nazionali. A tenere banco, però, sono ancora le voci riguardanti la situazione economica di alcuni dei top club italiani.
Dopo le parole di Commisso, che ha deprecato la situazione che ha portato agli ultimi recenti successi di Milan ed Inter, è arrivata anche la bordata di Eraldo Pecci, ex centrocampista di Torino, Fiorentina e Bologna. In occasione del Premio Nazionale Romano Fogli Classe e Lealtà Mondiali, Pecci ha toccato diversi argomenti, non lesinando una bordata alla particolare situazione debitoria evidenziata dall’Inter nel corso di questi mesi, al centro dell’attenzione mediatica. Pecci si è espresso in questi termini: “L’Inter dovrebbe giocare in quarta serie per i debiti che ha”.
Oltre a questa puntualizzazione, Pecci ha espresso il suo punto di vista anche sui nuovi progetti di Fiorentina e Torino: “Quando è arrivato Italiano sembrava che avesse una carica che dovesse esplodere in qualche maniera, poi, malgrado abbia giocato finale, l’ha un po’ persa. Mi sembra un po’ sgonfia, vediamo se riesce a rigonfiarsi e a fare il pieno. Sul centrocampo mi esprimerò tra qualche giornata”.