Esclusione dalle Coppe per irregolarità, ecco cosa sta succedendo in dettaglio. La Uefa, adesso, non fa sconti.
Keith Wyness, ex dirigente dell’Everton e attuale consulente calcistico, ha lanciato un allarme serio riguardo al futuro del Chelsea, affermando che il club londinese rischia fortemente una squalifica dalle competizioni europee per la stagione 2025-26. Durante un’intervista nel podcast “Inside Track” di Football Insider, Wyness ha spiegato che le recenti operazioni finanziarie del Chelsea potrebbero portare a violazioni dei regolamenti UEFA.
Negli ultimi mesi, il Chelsea ha effettuato diverse operazioni finanziarie che includono la vendita degli hotel del club, di parte del campo di allenamento di Cobham e della squadra femminile a una società affiliata. Queste manovre sono state messe in atto per compensare le ingenti perdite finanziarie accumulate dalla squadra, ma ora potrebbero ritorcersi contro il club. La UEFA, infatti, ha recentemente confermato che non sarà permesso ai club di registrare guadagni derivanti dalla vendita di attività a entità affiliate.
Chelsea a rischio esclusione dalle Coppe: il punto
Questo mette il Chelsea in una posizione delicata, poiché una simile violazione potrebbe comportare conseguenze gravi, incluse sanzioni economiche, avvertimenti o addirittura l’esclusione dalle competizioni europee. Wyness ha espresso dubbi sul fatto che il Chelsea riuscirà a evitare la squalifica. Nel podcast, l’ex CEO dell’Everton ha dichiarato: “È passato quasi un anno prima che ci venisse comunicato che l’accordo per l’hotel era stato approvato. Non abbiamo ancora ricevuto tutti i dettagli necessari per stabilire se la valutazione di quegli hotel sia stata accettata come valore di mercato equo. Ma per l’Europa la prossima stagione, il Chelsea non riuscirà a qualificarsi.”
Le sue parole non lasciano spazio a interpretazioni: il Chelsea “violerà le regole” e, secondo Wyness, la UEFA non permetterà che queste operazioni siano considerate nella valutazione del fair play finanziario. Se la situazione dovesse evolversi in questa direzione, la mancata partecipazione alle competizioni europee rappresenterebbe un duro colpo per i Blues, soprattutto considerando il peso economico di tali tornei.
Il club londinese, noto per i suoi investimenti significativi, potrebbe trovarsi in una situazione critica. “Sarà una situazione molto difficile e i ricavi europei costituiranno una parte importante dei loro ricavi futuri,” ha sottolineato Wyness. La Champions League, in particolare, rappresenta una fonte di reddito vitale per i club di alto livello, sia in termini di premi che di visibilità globale. Una squalifica significherebbe una drastica riduzione delle entrate, che potrebbe compromettere il piano di rilancio del club.