Capitombolo Juventus. E si è soltanto al secondo pareggio consecutivo. Il pari di Empoli ha lasciato, però, più strascichi rispetto allo 0-0 maturato contro la Roma.
Vittoria annunciata, vittoria non arrivata. Se perfino Thiago Motta, che soppesa le parole con il bilancino, ha affermato che lo 0-0 di Empoli è un risultato che non lo rende affatto contento, vuol dire che qualcosa è mancato. E non soltanto il gol.
In terra toscana la formazione bianconera non può reclamare nemmeno contro la cattiva sorte. Ha fatto troppo poco per realizzare la rete che le avrebbe probabilmente permesso di incamerare i tanto attesi tre punti. L’Empoli ha fatto la sua onesta partita ed il punto lo ha guadagnato grazie ad una gara accorta e pulita. Domenica pomeriggio allo Stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena è mancata la Juventus. Un netto passo indietro rispetto non soltanto alle prime due gare di campionato che hanno portato il bottino pieno contro Como e Verona, ma anche analizzando la gara contro la Roma, pur finita in parità. Marco Parolo, oggi commentatore di DAZN, ha provato ad analizzare la gara della Juventus andando a toccare i punti critici della formazione bianconera evidenziati ad Empoli.
Capitombolo Juventus ed il ‘problema’ Yildiz
Un pareggio ad Empoli per una squadra come la Juventus, che punta allo scudetto, equivale a due punti persi. Partendo da questo assunto il resto è una conseguenza.
Marco Parolo ha provato ad inquadrare la difficoltà maggiore riscontrata dalla formazione di Thiago Motta ad Empoli. E l’ha trovata: “Ci si aspettava la vittoria da parte della Juve, però non è riuscita a dare ritmo alle proprie azioni“. Per l’ex centrocampista di Gallarate la Juventus è stata molto lenta nel far girare la palla. Tanta buona volontà ma altrettanta poca lucidità. Una difficoltà nata anche dal ruolo di Kenan Yildiz: “un po’ sacrificato in quella posizione“. Juventus ancora impacciata, con gambe e testa imballate. Confermata la compattezza difensiva, 0 reti subite dopo quattro gare, la Juventus ‘mottiana’ deve migliorare dalla cintola in su. La Champions League, martedì pomeriggio, rappresenterà il prossimo indicativo test.