Juventus, Thiago Motta non trova la quadra. Come facilmente prevedibile al primo scoccare di risultati poco meno che positivi partono le critiche rivolte alla formazione bianconera.
Hai voglia a tentare di spiegare che è l’anno ‘uno’, che si è cambiato tanto e che occorre tempo per sistemare a dovere la squadra. Se nei pronostici della vigilia non soltanto la favoritissima Inter di Simone Inzaghi ma, in molti casi, anche il Napoli di Antonio Conte è stato posto dinanzi alla Juventus nella classifica finale del campionato di Serie A, è esattamente per tale motivo.
Ma la Juventus è la Juventus e pertanto non esiste il giusto mezzo in tema di giudizi. Era perciò quasi scontato che ai primi, mezzi passi falsi si levassero le grida di dissenso. I due pareggi, dopo le prime due vittorie, hanno portato in dote dubbi e malumore. E se il pareggio contro la ben organizzata Roma di Daniele De Rossi è passato quasi ‘inosservato’, il pari di Empoli, a fronte di una prestazione non entusiasmante, ha dato il la alle prime, feroci critiche stagionali.
Juventus, Thiago Motta non trova la quadra. Ritorna Max Allegri
Primi mezzi risultati ed ecco riemergere lo spettro di Massimiliano Allegri, esonerato bruscamente dalla società bianconera, da molti ancora rimpianto ed il cui confronto con l’operato di Thiago Motta sarà una costante, in positivo ed in negativo, di questa stagione della Juventus.
E così non mancano commenti del tipo: “Con questa squadra Allegri vinceva il campionato. Punto. Non lo rivorrei mai ma è così“. Oppure c’è chi rileva come: “Allegri riusciva (anche per esperienza) a comprendere tatticamente la partita e , coi cambi, a modificare l’inerzia e il risultato. Motta , almeno per ora, no. Continua le partite per come le ha impostate in settimana, e quando non vanno all’inizio, non vanno mai. Linea piatta“. Ma non tutti i tifosi bianconeri ‘vedono nero’, come chi predica la calma di allegriana memoria: “Calma! Mi ero preparato ad un inizio molto più difficile di questo. Oggi probabilmente abbiamo lasciato sul campo due punti ma sono sicuro che la squadra crescerà e ho fiducia nel mister“. Il ritorno in Champions League, dopo una stagione di forzata assenza, può, e deve, dare, la giusta scossa adrenalinica per ripartire nella maniera migliore e ritrovare la fiducia. Nella Juventus ed in Thiago Motta.
E c’è un solo modo per farla riemergere appieno: vincere contro il PSV martedì 17 settembre, ore 18.45.