La Juventus batte l’Inter. Cristiano Giuntoli non si ferma più. Possibili novità in entrata a partire già dalla prossima sessione invernale. Chi sarà il prossimo?
Il mercato, praticamente sempre aperto, sembra ritornare in auge soprattutto dopo un risultato non positivo. quasi che una possibile trattativa, ed un probabile acquisto, possano lenire la delusione per una mancata vittoria.
Cristiano Giuntoli, nonostante un’estate intensissima, caratterizzata da millanta operazioni di mercato, sia in entrata che in uscita, è sempre attento alle nuove, possibili opportunità. Da qui a fine anno saranno i risultati, e le prestazioni del campo, a definire meglio i contorni della nuova Juventus firmata Giuntoli-Motta. Vi sono profili, però, che si seguono ‘a prescindere’ perché ritenuti molto interessanti e da non lasciare liberi per poi vederli approdare alla concorrenza. L’acquisto estivo di Juan David Cabal, esterno mancino prelevato dal Verona, classe 2001, strappato alla concorrenza dell’Inter, è l’esempio più calzante della politica di Cristiano Giuntoli. Il feeling con la società scaligera potrebbe, però, non essere ancora terminato.
Un altro profilo, ora in divisa gialloblù, potrebbe presto incamminarsi verso la Continassa.
La Juventus batte l’Inter. Arriva Jackson Tchatchoua
Il 14 settembre ha compiuto 23 anni. Il regalo forse più bello è l’aver saputo che la Juventus lo segue da tempo ed è pronta a portarlo a Torino.
Lunedì, nella sfida tra Lazio e Verona, ci sarà un osservato speciale: Jackson Tchatchoua, difensore camerunese con cittadinanza belga del Verona. Secondo quanto riportato da L’Arena di Verona al momento la Juventus è in pole per ingaggiarlo, ma sulle sue tracce si stanno muovendo sia l’Inter dell’ex Juve, Beppe Marotta, che il Napoli dell’altro ex Juve, Giovanni Manna. I bianconeri, giocando d’anticipo, potrebbero essere intenzionati a ‘prenotare’ il calciatore già a fine 2024, trattando sul prezzo ma lasciandolo all’Hellas fino a giugno. Cristiano Giuntoli sembra aver ‘puntato’ un altro obiettivo. E come dimostra l’ultima sessione di mercato, in questi casi, raramente fallisce.