Una vera bufera prima del big match dell’Allianz Stadium di Torino: incubo sospensione. Ecco cosa sta succedendo.
Come riportato da ‘TuttoJuve.com’, recenti episodi di violenza verificatisi durante la gara Cagliari-Napoli, terminata 0-4 per gli azzurri, hanno sollevato preoccupazioni per la prossima sfida tra Juventus e Napoli, in programma all’Allianz Stadium il 21 settembre. Le cronache provenienti dalla Sardegna raccontano di momenti di forte tensione, con i tifosi partenopei che hanno alimentato disordini che potrebbero ora portare a un divieto di trasferta per la partita contro i bianconeri.
Tutto ha avuto inizio dopo il primo gol del Napoli, quando i tifosi napoletani, presenti in gran numero nel settore ospiti dell’Unipol Domus, hanno iniziato a lanciare petardi e fumogeni verso la Curva Sud, nota per essere popolata da famiglie, anziani e bambini. Questo comportamento ha scatenato una reazione immediata tra i sostenitori cagliaritani, alcuni dei quali hanno tentato di avvicinarsi al settore ospiti, venendo fermati soltanto grazie all’intervento degli steward.
Allerta ,assima per Juve-Napoli: possibile divieto di trasferta?
La situazione è ulteriormente degenerata quando uno steward del Cagliari è stato ferito durante una colluttazione con un tifoso locale, che, cercando di rispondere al lancio di oggetti da parte dei napoletani, ha provato a raggiungere il settore rivale armato di un’asta. L’arbitro Federico La Penna si è visto costretto a sospendere il match per sei minuti, con i giocatori del Napoli che hanno cercato di calmare i propri tifosi, entrati allo stadio con aste, petardi e bandiere provocatorie.
Considerati i fatti di Cagliari, gli organi competenti potrebbero decidere di intervenire in settimana per vietare la trasferta ai tifosi napoletani per la sfida contro la Juventus. La partita del 21 settembre è vista come un evento ad altissimo rischio, e le autorità potrebbero optare per misure preventive per garantire la sicurezza del pubblico torinese, notoriamente pacifico e civile.
La speranza è che si riesca a individuare e punire i responsabili di questi atti di violenza, affinché lo spettacolo del calcio possa svolgersi in un ambiente sereno e privo di pericoli per tutti gli spettatori. Rimaniamo, quindi, in attesa per ulteriori novità ufficiali in merito alla questione.