Una scelta definita “incomprensibile”. Ecco cosa è successo in dettaglio riguardo all’addio di Federico Chiesa.
In un editoriale pubblicato sulle pagine del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha espresso le sue perplessità sulle recenti scelte della Juventus, con particolare attenzione al caso Federico Chiesa e al giovane talento Kenan Yildiz.
Zazzaroni non si è trattenuto nel criticare la gestione di Chiesa da parte della Juventus, definendo la sua esclusione come una decisione difficile da comprendere. “Federico Chiesa è uno dei pochi giocatori in grado di spaccare la partita, di fare la differenza in qualsiasi momento. Nessuno, nella Juve attuale, ha la sua capacità di cambiare le sorti di un match. Per questo, trovo incomprensibile la sua rinuncia, soprattutto in un momento in cui la squadra fatica a trovare continuità offensiva.”
Juve, senti Zazzaroni: “Incomprensibile la rinuncia a Chiesa”
Chiesa, tornato da un grave infortunio al ginocchio, è stato spesso al centro di discussioni riguardanti la sua gestione. Per Zazzaroni, il suo talento naturale lo rendeva un elemento imprescindibile per i bianconeri, soprattutto in un contesto dove serve una scossa a livello di creatività e incisività sotto porta. Ora il giocatore è stato ceduto in Premier League: al Liverpool.
Un altro tema toccato dal giornalista è il giovane talento Kenan Yildiz, che in alcune suggestioni è stato associato alla leggendaria maglia numero 10 della Juventus. “La dieci sulle sue spalle? Per il momento è solo una simpatica suggestione,” ha commentato Zazzaroni, evidenziando come il giovane attaccante abbia indubbiamente del talento, ma non sia ancora pronto per il peso di una responsabilità così grande. “Yildiz deve ancora mangiare tanta erba. Questa accelerazione sul suo futuro rischia di mettergli addosso troppa pressione, e potrebbe non giovargli.”
Il giovane turco, nonostante sia considerato uno dei prospetti più interessanti del vivaio bianconero, deve ancora dimostrare di poter reggere i ritmi e le aspettative del calcio di alto livello. Zazzaroni suggerisce prudenza nella sua crescita, per evitare di bruciarlo troppo presto. Guardando al futuro, Zazzaroni si è detto curioso di vedere come la Juventus si comporterà in Champions League. “Sono curioso di vedere se l’aria dell’Europa fungerà da stimolo supplementare per la squadra. La Juve deve dimostrare di poter competere ai massimi livelli e la Champions sarà il vero banco di prova per misurare le ambizioni di questa squadra.”