Alla vigilia della prima partita ufficiale della Champions League di quest’anno, in conferenza, ha parlato mister Motta: ecco cosa ha detto.
Alla vigilia della sfida di Champions League, la prima ufficiale di questa stagione, mister Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa rispondendo alle tante domande dei giornalisti.
Domani la Juventus affronterà una sfida cruciale nel suo nuovo ritrovato cammino europeo. Il PSV Eindhoven sarà infatti la sfidante dei bianconeri. Gli olandesi sono una squadra solida che potrebbe dare filo da torcere, proprio per questo motivo il tecnico bianconero vuole la massima concentrazione. Reduce da due pareggi consecutivi con zero gol segnati, la Juventus vuole rispondere ‘alle critiche’ già sul campo, cercando la vittoria contro una squadra d’esperienza e prestigio come quella olandese. Andiamo a vedere cosa ha risposto Thiago Motta alle varie domande dei giornalisti: i dettagli. Presente in sala stampa anche Locatelli.
Locatelli:
Sicuramente ci mancava la Champions. Siamo emozionati, non vediamo l’ora di scendere in campo davanti ai nostri tifosi.
Io leader? Abbiamo cambiato un po’, ora sono qua da più tempo, devo dare l’esempio. Sicuramente in allenamento dobbiamo dare il massimo. Siamo bravi ragazzi che hanno voglia di fare.
Centrocampo? Abbiamo preso giocatori forti. Con tanta qualità, esperienza, alzato il livello della squadra. Abbiamo caratteristiche diverse ma è un piacere giocare insieme.
Cambiato il mio ruolo? Sì è cambiato, mi trovo bene con l’occupazione degli spazi. Cerchiamo di dominare la partita. Sono felice.
Ruolo di primo piano in nazionale? Certo, un mio obiettivo ma ora sono focalizzato sul lavoro di tutti i giorni con il mio club.
Sono sereno? Ma non credo che sia questione di serenità. Mi trovo bene in campo ma non dipende tutto da me. L’anno scorso so di non aver fatto benissimo, lo ammetto. Il mister è chiaro, stiamo lavorando bene.
I nuovi arrivati? Ho legato, alla fine, con tutti. Siamo un bel gruppo. Giovani e che vogliono indossare questa maglia.
Thiago Motta:
Emozioni in Champions? Con grande orgoglio inizio questa bella competizione, in casa, contro una buona squadra. Io non vedo l’ora di iniziare.
Tanti esoridenti in Europa domani? Nel calcio conta tutto. Conta la voglia, l’entusiasmo. Contano tante cose che insieme stabiliscono lo stato di forma del collettivo. Empoli è il passato, ora pensiamo a domani.
Nuovo formato Champions? Cosa ne penso? Il formato di prima mi piaceva tantissmo ma anche questo. Lavoro diverso perché affrontiamo diverse squadre, si cambia ma è ancora più stimolante. Studiamo e vediamo cose diverse. Per il campionato non inciderà.
PSV, come affrontarlo? Importante avere rispetto per l’avversario. Noi dobbiamo essere concentrarti su quello che dobbiamo fare in campo. Non bisogna facilitare il loro gioco palla, visto che hanno diverso possesso. Noi recupereremo la palla e sfrutteremo queste caratteristiche.
Partite aperte? Può essere. Un nuovo formato Champions ma noi vogliamo iniziare bene. Una buona prestazione guardando il risultato. Fino alla fine.
Koopmeiners? Cosa ci aspettiamo? Aspettiamo di lui quello che aspettiamo degli altri. Domani se giocherà darà il suo massimo, concentrato. Un giocatore in più di qualità. Solo giocatori forti in questa squadra. Sta molto bene, si è inserito molto bene nel gruppo. Grande disponibilità. Mette qualità alla disposizione della squadra.
Juve grande passato, come reagirà in Champions? Non ci sono pressioni. Storia bellissima dal passato. Maglia importante nella storia. Tante tifosi, tante cose fatte bene. Una storia che portiamo in un modo positivo. Arriviamo compatti, focalizzati, tutto il resto conta relativamente poco. Dobbiamo ottenere il massimo risultato domani.
Domani affrontiamo una squadra offensiva, con giocatori di qualità. Grande rispetto e grande entusiasmo per poter iniziare la partita.
Vlahovic, come lo sto vedendo? Bene. Sta vivendo bene. Importante accettare le cose come stanno, accettare le critiche e guardare avanti. Continuerà a fare gol, se non prendiamo gol è anche grazie a lui. Se non facciamo gol non è sempre colpa sua. Una palla pulita può facilitare. Il calcio da come lo vedo io, lui sta bene. Deve accettare e continuare guardando avanti.
Entusiasmo dei tifosi? Aiutano. Vogliamo fare il massimo per loro. Viviamo bene con questa responsabilità. Domani tanta gente allo stadio.