Juventus-Napoli, incubo sospensione. La sfida tra bianconeri ed azzurri non è mai ‘ordinaria’. Quest’anno ancor meno. E aumentano i rischi.
La quinta giornata di Serie A ha in cartellone la sfida tra la Juventus di Thiago Motta ed il Napoli di Antonio Conte. Basta il nome dell’avversario e, soprattutto del suo tecnico, per infiammare l’attesa.
Una sfida sempre importante per la Juventus, ‘la partita’ per il popolo napoletano. Si riparte con il Napoli avanti di un punto in classifica, ma questo sembra essere l’ultimo degli aspetti intriganti. Antonio Conte ritorna all’Allianz Stadium, nel fortino dove ha costruito la Juventus dei primi tre scudetti della novena agnelliana. Poi quella fragorosa rottura il 15 luglio 2014 con la società bianconera, e l’addio. E’ stato poi proprio il tecnico salentino ad interrompere lo storico filotto tricolore bianconero e sulla panchina ‘più odiata’ dai tifosi della Juventus. La pandemia ha impedito che Antonio Conte venisse ‘accolto’ dal popolo bianconero nello stadio dei suoi primi grandi successi quando era sulla panchina dell’Inter.
Questa volta potrebbero essere i tifosi napoletani ‘impediti’ di accedere nell’impianto della Juventus. Perché?
Juventus-Napoli, incubo sospensione
Si avvicina Juventus-Napoli e si avvicina anche una decisione molto attesa dei tifosi del Napoli. Infatti il settore ospiti dell’Allianz Stadium potrebbe essere chiuso per motivi di ordine pubblico.
Dopo quanto accaduto a Cagliari si attendono ora le decisioni del Casms, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, che dovrebbero arrivare venerdì, a sole ventiquattro ore dall’inizio della sfida, fissata per sabato 21 settembre alle ore 18.00. Potrebbe pertanto essere chiuso il settore riservato ai tifosi ospiti oppure permettere che soltanto i tifosi del Napoli non residenti in Campania possano avere accesso allo stadio. Un grave danno per gli oltre duemila tifosi ‘azzurri’ che hanno già acquistato il biglietto e prenotato il viaggio a Torino.
La partita più importante della stagione per il popolo napoletano potrebbe iniziare nella maniera peggiore.