Kvaratskhelia alla Juventus. La vigilia della grande sfida di domani pomeriggio all’Allianz Stadium è infiammata da un’incredibile voce di mercato.
Meno di ventiquattro ore dividono Antonio Conte dal suo ritorno alla ‘sua’ Torino. Perché la famiglia dell’attuale tecnico del Napoli vive a Torino. Perché a Torino, sponda Juventus, l’uomo scelto da Aurelio De Laurentiis per rilanciare la formazione partenopea, vi ha passato tredici anni da giocatore ed altri tre da allenatore. Con tre scudetti vinti.
Il ritorno del tecnico salentino nella capitale sabauda calamita tutti gli interessi e le curiosità. Le formazioni, i moduli sembrano passare, nettamente, in secondo piano. L’attesa è tutta per l’ex tecnico di Juventus ed Inter. La sua emozione all’ingresso in un Allianz Stadium che, per la prima volta, lo accoglierà gremito come non mai. Ma in che modo verrà accolto Antonio Conte? Occorrerà vedere quale sentimento prevarrà in ciascun tifoso della Juventus. Un appaluso se prevarrà la riconoscenza per quello che è stato, da giocatore prima e da tecnico poi, Antonio Conte nella storia della Juventus, oppure il risentimento per essersi seduto sull’unica panchina sulla quale non si sarebbe mai dovuto sedere.
Kvaratskhelia alla Juventus. Parola di Cobolli Gigli
Della gara che vedrà opposte Juventus e Napoli ha parlato in diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, l’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli,
Una presidenza, la sua, negli anni più difficili della storia della Juventus. Dal 2006 fino al 2009, gli anni del post-Calciopoli. La Juventus, però, è sempre nel suo cuore e la sfida contro il Napoli di Antonio Conte lo preoccupa non poco. Questo il suo pensiero a riguardo: “Conte non accuserà la contestazione o meno dello Stadium! Da tifoso bianconero, osservo con molta preoccupazione quanto Antonio stia facendo con il Napoli“. Per l’ex presidente bianconero la formazione partenopea è migliorata molto anche grazie a colpi importanti nell’ultimo mercato. La Juventus dovrà state molto attenta e non lasciare quegli spazi aperti in difesa come si è invece visto sul finale della gara di esordio in Champions League contro il Psv. Da profondo conoscitore di calcio Giovanni Cobolli Gigli si è abbandonato ad un desiderio di mercato per la ‘sua’ Juve: “Al Napoli ruberei Kvaratskhelia! Mi piace tantissimo e alla Juve farebbe cose straordinarie“. I sogni son desideri…