“Mancanza di attributi”. Al termine dello scontro diretto dell’Allianz Stadium tra Juventus e Napoli non potevano mancare le polemiche arbitrali.
Juventus-Napoli come una ‘matrioska’. Una sfida che al suo interno ne conteneva altre, di importanza e natura diverse. Che ponesse, l’una di fronte all’altra, le compagini ritenute le due più temibili avversarie dell’Inter campione, è l’aspetto forse meno importante.
Juventus-Napoli è stato il ritorno di Antonio Conte a Torino, rampa di lancio ‘indimenticabile’ della sua carriera. Così come per Cristiano Giuntoli incontrare nuovamente il suo recente, ed importante, passato. E poi ancora la sfida incrociata tra Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku, protagonisti assoluti della sessione di mercato dell’estate 2023. Giovanni Di Lorenzo contro la squadra che avrebbe potuto essere la sua durante la turbolenta estate passata. E poi come può, in uno scontro diretto, mancare ‘l’immancabile’ appendice riguardante una decisione arbitrale. O, per essere più precisi, su una mancata decisione dell’arbitro Doveri.
“Mancanza di attributi”. Ravezzani stronca l’arbitro Doveri
Inevitabile che una grande sfida nel campionato di Serie A non abbia il solito codazzo polemico legato all’operato dell’arbitro. Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, ha espresso il suo giudizio, sulla direzione di gara del fischietto di Volterra, Daniele Doveri e, soprattutto, su una sua ‘mancata’ decisione.
Il ‘fattaccio’, finito sotto la lente della critica, riguarda la mancata sanzione a seguito del retro passaggio di Oliveira che, a termini di regolamento, avrebbe dovuto comportare una punizione a due in area del Napoli. Il commento a riguardo del direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, è tranciante. Secondo il direttore il retro passaggio di Oliveira era chiaramente da sanzionare con una punizione a due in area. All’arbitro Doveri è mancato il coraggio di assegnare la giusta punizione a favore della Juventus. Non si tratta, quindi, di errore tecnico, soltanto “di mancanza di attributi”. Ecco che Juventus-Napoli si è trasformata davvero in una ‘matrioska’. Tante partite in una. Con l’immancabile coda delle polemiche arbitrali.
L’aspetto sempre meno gradito di una grande sfida.