Thiago Motta uguale ad Allegri: Vlahovic chiude la partita

Thiago Motta uguale ad Allegri. La nuova Juventus somiglia sempre più alla vecchia. Soprattutto per un aspetto: Dusan Vlahovic.

Napoli, Roma, Psv, Empoli non cambia molto. La Juventus può vincere o pareggiare ma l’apporto di Dusan Vlahovic alla causa bianconera è sempre più impalpabile.

Thiago Motta uguale ad Allegri
Thiago Motta e Massimiliano Allegri (ANSA) Juvelive.it

Cristiano Giuntoli e Thiago Motta hanno messo ‘forzatamente’ il centravanti serbo al centro del progetto bianconero. Entrambi credono nelle potenzialità del numero nove bianconero come altresì sanno molto bene come nessun club, in questo momento, investirebbe 60-70 milioni di euro per Dusan Vlahovic. Si è detto e scritto, ripetutamente, durante l’estate, di come il nuovo modo di giocare della Juventus di Thiago Motta avrebbe agevolato il suo centravanti. Vero è che la Juventus di Thiago Motta fin qui, si è soltanto intravista, ma Vlahovic in rare occasioni ha dato l’impressione di essere parte integrante di un meccanismo, seppur ancora imperfetto. E se c’è una Juventus che non incassa reti in campionato, ve n’è un’altra che dopo il doppio 3-0 al Como ed al Verona, ha inanellato tre 0-0 consecutivi (Champions League esclusa).

Thiago Motta uguale ad Allegri. Lo ha deciso Vlahovic

Tra gli infiniti commenti che hanno arricchito il post di Juventus-Napoli vi è quello, dal retrogusto decisamente provocatorio, di Matteo Caronni che parla di una Juventus di Motta uguale a quella di Allegri. La differenza, secondo Caronni, è tutta nel consenso popolare ed in un grande mercato.

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic (ANSA) Juvelive.it

Il quale aggiunge come: “I problemi veri però rimangono e il primo è sicuramente Vlahovic“. Il tormentone Dusan Vlahovic ricomincia quando non è ancora terminata l’estate. Nuovamente il numero nove serbo diventa la causa delle non vittorie della Juventus. Al momento non vi sono alternative, in tutti i sensi, dal momento che Milik è infortunato. Alla Juventus e a Thiago Motta non resta che sperare che il periodo buio di Dusan Vlahovic, che coincide spesso con il mese di settembre, si concluda alla fine del nono mese dell’anno.

E che da ottobre il bomber rinasca a nuova vita. Non resta che sperare…

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