“O è un genio o non capiamo niente”: Thiago Motta è già sulla ‘graticola’

ieri durante la trasmissione Pressing si è parlato del tecnico bianconero: tutti i dettagli della situazione.

Nel solito appuntamento domenicale di ‘Pressing’, trasmissione Mediaset, il direttore del ‘Corriere dello Sport’ e noto opinionista, Ivan Zazzaroni ha parlato del tecnico bianconero Thiago Motta.

Zazzaroni a Pressing ha parlato di Thiago Motta
Thiago Motta (Lapresse) – Juvelive.it

Ivan Zazzaroni ha espresso un’opinione riguardo al modo di gestire la squadra da parte di Thiago Motta, facendo un confronto tra l’esperienza dell’allenatore al Bologna e ciò che sta avvenendo alla Juventus durante il periodo di Massimiliano Allegri. Il noto giornalista sportivo ha parlato delle scelte tattiche di Motta.

Il confronto tra Allegri e Motta: ecco cosa è successo

A Bologna non ho capito una mazza di come sceglieva i giocatoriZazzaroni, parlando delle decisioni di Thiago Motta durante la sua avventura al Bologna, ha dichiarato: “A Bologna non ho capito una mazza di come sceglieva i giocatori, delle sorprese che faceva, dei cambi, però faceva un bel gioco”. L’elogio per il gioco espresso in campo è accompagnato, anche, però, da una mancanza di chiarezza nelle decisioni tecniche del mister, che ha spesso stupito per scelte apparentemente imprevedibili, ma efficaci.

Zazzaroni a Pressing ha parlato di Thiago Motta
Thiago Motta (Lapresse) – Juvelive.it

Zazzaroni ha poi allargato il discorso, facendo un parallelismo con l’attuale situazione della Juventus: “Anche nella Juve ritrovo lo stesso Thiago Motta, uno che mette Kalulu, toglie Danilo, mette Savona, Vlahovic. O lui è un genio o noi non capiamo una mazza”. Il giornalista sottolinea anche un confronto con Allegri.

In risposta a Riccardo Trevisani, che aveva accennato a un confronto diretto tra Motta e Allegri, Zazzaroni ha subito chiarito che non è giusto paragonare completamente le due situazioni. “Una cosa che vorrei evitare di fare è paragonare Thiago Motta ai tre anni di Allegri. Quando gli salterà tutta la dirigenza, quando Pogba avrà problemi di doping, quando ci sarà un mondiale dopo due mesi e Di Maria non vorrà giocare, senza mercato, li potrai paragonare. Lo dimentichi queste cose.” Zazzaroni ha voluto rimarcare come Allegri, al di là dei risultati altalenanti, abbia dovuto affrontare una serie di difficoltà extracalcistiche, tra cui la crisi dirigenziale della Juventus, i problemi legati al caso doping di Pogba e le complessità derivanti dalla gestione dei giocatori reduci dal Mondiale, come Angel Di Maria. Secondo Zazzaroni, questi fattori rendono la situazione di Allegri unica e complicata, e non è corretto paragonarla a quella di Thiago Motta, che si trova in un contesto completamente diverso, senza tali problematiche.

 

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