“Addio Vlahovic gratis”. Il centravanti serbo sta sempre più costituendo un doppio, grosso problema per la società bianconera. Con una doppia, difficile soluzione.
Chissà quante volte Cristiano Giuntoli avrà pensato ad Andrea Agnelli e a Fabio Paratici. Chissà quante volte gli saranno ripassate nella mente le due mega trattative con la Fiorentina di Rocco Commisso, Federico Chiesa, anno 2020, per 60 milioni di euro e Dusan Vlahovic, anno 2022, per 80 milioni di euro.
Due maxi operazioni di cui la prima, Chiesa, ha pesato sul bilancio bianconero ma ora non più dopo il trasferimento dell’attaccante di Genova al Liverpool. La seconda, Vlahovic, continua, invece, ad incidere in maniere ‘eccessivamente’ negativa sui conti della Juventus. I problemi legati al numero nove sono sempre gli stessi e continuano ad accavallarsi. Nuovamente il classe 2000 sembra avere le polveri bagnate e la sua media gol tende sempre più ad abbassarsi. Il vecchio e consolidato problema del contratto stipulato con la vecchia dirigenza, lo stesso che include un compenso irragionevole e non più sostenibile, con il passare del tempo, sembra sempre più complicato da risolvere. Cristiano Giuntoli ha buttato l’amo in attesa che l’entourage del serbo ‘abbocchi’ e dia inizio ad una trattativa che conduca dritti verso il prolungamento del contratto in essere di Dusan Vlahovic con unita, però, una diminuzione dell’attuale ingaggio.
E di quello che verrà. Ancora più alto.
“Addio Vlahovic gratis”. Il serbo ha già deciso
La domanda che fa tremare la Continassa è la seguente: perché Dusan Vlahovic dovrebbe accettare una decurtazione dell’ingaggio?
Una previsione, ancora più terribile per la Juventus, l’ha fatta Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia durante Topcalcio 24: “Vlahovic andrà via a zero fra un anno e mezzo”. Un progetto, quello del serbo, che non farebbe una grinza. Vlahovic ha infatti un ingaggio che in questa stagione toccherà i 10 milioni di euro netti per arrivare a 12 durante la sua ultima stagione, 2025-26. Liberandosi a zero potrebbe strappare facilmente un quinquennale superiore ai 12 milioni di euro netti del suo ultimo anno in bianconero. Il serbo per primo sa benissimo che nessun club, oggi, potrebbe accontentare la richiesta della Juventus da 60-70 milioni di euro e tantomeno nessuno potrebbe garantirgli l’attuale ingaggio della Juventus.
La prospettiva-Ravezzani è la più terribile per la Juventus. Forse, però, è la più concreta.