Juventus, Elkann stacca l’assegno: 200 milioni di euro confermati

Juventus, Elkann stacca l’assegno. E’ stato il giorno dei tanti attesi numeri ufficiali. Reso noto lo stato di salute della società bianconera.

Sono arrivati i conti della Juventus, quelli ufficiali. Qualcosa si era già concretamente compreso dopo la pubblicazione degli ultimi dati semestrali da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla la società bianconera per il 65,4%.

Juventus, Elkann stacca l’assegno
John Elkann (ANSA) Juvelive.it

Oggi, però, c’è stato l’atto ufficiale con l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2024 da parte del Consiglio di Amministrazione. Le cifre che in tanti attendevano sono pertanto arrivate. Dalla scorsa stagione è iniziata, in casa Juventus, una drastica ‘cura dimagrante’ riguardante i conti. L’arrivo di John Elkann al ‘reale’ vertice della società bianconera ha messo definitivamente da parte il periodo delle spese incontrollate che ha caratterizzato l’ultima fase della presidenza di Andrea Agnelli. Dall’estate del 2023, coinciso con l’arrivo del nuovo direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, ha avuto inizio un drastico taglio delle spese. Riduzione degli ammortamenti annui e del monte ingaggi le assolute priorità. L’ultima sessione di mercato della Juventus ha seguito esattamente queste ‘regole primarie’. Risultati il cui ‘peso’ si leggerà nel bilancio 2025.

Juventus, Elkann stacca l’assegno. Rosso di 200 milioni

In riferimento all’approvazione del bilancio al 30 giugno 2024 da parte del Consiglio di Amministrazione, ecco la nota ufficiale della Juventus che recita: “L’esercizio 2023/2024 chiude con una perdita consolidata di 199,2 milioni di euro, in peggioramento di 75,5 milioni di euro rispetto alla perdita di 123,7 milioni di euro consuntivata nell’esercizio precedente”.

Gianluca Ferrero
Gianluca Ferrero, presidente della Juventus (ANSA) Juvelive.it

Un significativo peggioramento dei conti dovuto essenzialmente ad una precisa causa:  “l’esercizio corrente è stato significativamente penalizzato a livello economico dagli effetti diretti correlati alla mancata partecipazione della Prima Squadra maschile alla Uefa Champions League (quantificabili in circa 90-95 milioni)”. Il deficit complessivo delle ultime cinque stagioni è pari quindi a 881 milioni di euro. Le previsioni fatte dalla dirigenza della Juventus durante la passata stagione, sono state rispettate. Può proseguire, pertanto, il difficoltoso cammino intrapreso e che dovrà portare al raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio e della riduzione del debito. Con una data ben precisa da rispettare: 30 giugno 2027.

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