Chiesa-Koopmeiners, ‘paga’ Thiago Motta: game over Juve

Chiesa-Koopmeiners, ‘paga’ Thiago Motta. La Juventus che pareggia e vince, vince e pareggia piace a molti ma non a tutti. C’è chi dice che…

Dopo Genova, Lipsia. Due città diverse, due squadre diverse, due tornei diversi. E difficoltà diverse. Si passa dal campionato alla Champions League ed è tutta un’altra musica. A partire dalle note iniziali.

Chiesa-Koopmeiners, ‘paga’ Thiago Motta
Chiesa-Koopmeiners, ‘paga’ Thiago Motta (ANSA) Juvelive.it

La Juventus si prepara alla seconda sfida europea dopo il confortante, per il risultato ottenuto e per il gioco espresso, 3-1 al Psv. Il Lipsia rappresenta il primo vero step per la formazione bianconera e non soltanto perché giocherà fuori casa. La formazione tedesca è compagine pericolosa soprattutto fra le mura amiche. E’ squadra che attacca, che ‘morde’ gli avversari e che impegnerà non poco la compagine di Thiago Motta. La questione ruota tutta attorno a quale Juventus vedremo mercoledì sera in Germania. La Juventus dei tre 0-0 che non incassa reti ma neanche le realizza, oppure quella del triplice 3-0 dove è riuscita ad estrarre dal cilindro bel gioco e gol d’autore. E’ una Juventus più che mai a tinte bianche e nere, capace di incantare e di lasciare sul campo dubbi consistenti. La critica è spaccata tra chi osanna Thiago Motta ed il suo ‘modus operandi’ e chi invece non ha ancora compreso cosa abbia precisamente in mente il tecnico italo brasiliano.

Chiesa-Koopmeiners, il pensiero di Ivan Zazzaroni

Alla categoria di coloro che non hanno ancora ‘inquadrato’ Thiago Motta e la sua Juventus, vi è senza dubbio il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni.

Ivan Zazzaroni
Ivan Zazzaroni (ANSA) Juvelive.it

Da tifoso del Bologna, Ivan Zazzaroni conosce molto bene il tecnico bianconero. Durante la trasmissione Mediaset, Pressing, il direttore del Corriere dello Sport, ha espresso alcuni giudizi sull’attuale Juventus. Ha parlato di Thiago Motta, della sua capacità-volontà di stupire sempre e di una Juventus che, a suo giudizio: “non è più forte dell’anno scorso”. Giudizio che in Zazzaroni è maturato dopo che il direttore ha giocato un po’ con ‘le figurine’ facendo i confronti tra alcuni giocatori bianconeri della passata stagione e quelli attuali. Szczesny migliore di Di Gregorio, Rabiot da preferire a Locatelli, con il francese ritenuto non inferiore a Koopmeiners, Chiesa più forte di Yildiz e di Nico Gonzalez. La Juventus di Massimiliano Allegri è poi arrivata terza in campionato ed ha vinto la Coppa Italia. Pochi dubbi su quale Juventus preferisca Ivan Zazzaroni.

La Juventus di Thiago Motta saprà far ricredere il direttore del Corriere dello Sport?

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