Disastro arbitro e Var: la Juventus contro il Lipsia è stata clamorosamente penalizzata dal direttore di gara. La moviola del quotidiano
Contro tutto e contro tutti. Contro la sfortuna per il doppio infortunio di Bremer e Nico Gonzalez (soprattutto per il primo la sensazione è che si possa trattare del legamento crociato), e contro un arbitraggio che la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina boccia in maniera clamorosa.
La Juventus di Motta torna da Lipsia con tre punti e con una dimostrazione di forza che non si può non sottolineare. Peccato davvero per gli stop che lasciano ansia. Si capirà molto dagli esami strumentali di oggi. Tornando, invece, alla prestazione di Letexier, il quotidiano rosa gli affibbia un bel 4 in pagella.
Disastro arbitro e Var: era rigore su Vlahovic
Manca un rigore alla Juve: quello del primo tempo quando Lukeba abbatte Vlahovic dentro l’area di rigore. Arriva in ritardo il difensore del Lipsia, anche se Dusan aveva ormai calciato – male – verso la porta tedesca. Ma il contatto c’è, è netto, è evidente, e non si capisce come possa non essere stato fischiato. Menomale che il carattere juventino è venuto fuori e che ha reso davvero inutile questo episodio clamoroso.
Un altro errore, davvero inconcepibile, è il fallo fischiato a Koopmeiners nella ripresa: Openda cade da solo, tant’è che l’assistente non alza la bandierina, ma il direttore di gara ferma il gioco con l’olandese che si sta involando verso la porta tedesca. Anche in questo caso non si capisce che cosa abbia visto il direttore di gara. Infine, polemiche, anche per i minuti di recupero: tra primo e secondo tempo sono stati 16 e forse qualche secondo in più: un’eresia – si legge sul quotidiano rosa – contro la filosofia Uefa e le richieste del designatore Rosetti.
