Conceicao come Lautaro, due pesi e due misure: bufera Juventus-Cagliari

Conceicao come Lautaro, due pesi e due misure. Due casi da moviola con molte similitudini valutate in maniera decisamente diversa.

Dopo il dolce di Lipsia l’amaro dell’Allianz Stadium contro il Cagliari. Un pareggio per 1-1 che significa due punti persi. Considerato anche il pareggio a reti bianche contro l’Empoli, e forse anche lo 0-0 interno con la Roma, ancora di Daniele De Rossi, la classifica della Juventus inizia ad essere deficitaria. E il Napoli di Antonio Conte vola e l’Inter sta nuovamente scaldando i motori per ripartire poi a modo suo.

Conceicao come Lautaro, due pesi e due misure
Francisco Conceicao (ANSA) Juvelive.it

La gara di campionato, dopo l’impegno in Champions League, nasconde sempre delle insidie. Il Cagliari di Davide Nicola ha fatto la sua gara e ha avuto anche le sue buone occasioni. La Juventus ha disputato un buon primo tempo con le solite occasioni buttate via. Era la prima gara senza Gleison Bremer ed è stata la prima partita di campionato in cui la Juventus ha subito una rete, seppur su rigore. Un pareggio che brucia particolarmente anche per le immancabili polemiche su qualche decisione arbitrale.

Su una in particolare.

Conceicao come Lautaro. Diverso il metro di giudizio

Juventus-Cagliari ha lasciato molti dubbi sulla formazione di Thiago Motta e su alcuni giocatori bianconeri. Così come ha lasciato dubbi la direzione dell’arbitro Marinelli. Due rigori, un’espulsione ed ancora qualcos’altro.

Francisco Conceicao
Francisco Conceicao (ANSA) Juvelive.it

Il Cagliari ha giocato gli ultimi minuti della sfida contro la Juventus in superiorità numerica a causa dell’espulsione comminata a Francisco Conceicao per simulazione. L’esterno portoghese, già ammonito, è caduto a terra in area di rigore dopo un contrasto con Obert. Secondo il direttore di gara il bianconero ha accentuato la caduta. Da qui il secondo giallo e l’espulsione. Luca Marelli ha così commentato su DAZN : “Sono d’accordo con la decisione dell’arbitro, è vero che c’è una mano poggiata sulla spalla, ma non può mai portare al calcio di rigore“. Mai dire mai, verrebbe da aggiungere. L’episodio in questione ricorda molto, nella sua dinamica, il rigore assegnato all’Inter contro l’Udinese, con una mano poggiata sulla spalla di Lautaro. Due episodi molto simili. Due decisioni opposte. No rigore ed espulsione per Conceicao – rigore e no espulsione per Lautaro.

Sui social è già partita la polemica. E’ già partita Inter-Juve. Al 27 ottobre mancano ancora tre settimane.

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