Emergenza Juventus. Fino a gennaio Thiago Motta dovrà fare di necessità virtù. A gennaio Giuntoli ha un’idea ben precisa per il post-Bremer. Direzione Milanello.
Questa mattina a Lione il difensore brasiliano della Juventus, Gleison Bremer, si è sottoposto all’intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nei prossimi giorni inizierà il lungo percorso riabilitativo.
Il comunicato della Juventus ha definito l’intervento perfettamente riuscito. Per la colonna difensiva di Thiago Motta la stagione in corso si può già definire conclusa. Ora si guarda al futuro prossimo, ad una quasi intera stagione senza uno dei principale punti di forza della compagine bianconera. Fino al prossimo gennaio Thiago Motta dovrà cercare soluzioni interne per tentare di limitare i danni. La creatività non manca certo al tecnico italo brasiliano ed in questa circostanza ne dovrà dare sfoggio. All’inizio del nuovo anno, con la finestra di mercato invernale a disposizione, il direttore tecnico bianconero, Cristiano Giuntoli, proverà ad estrarre dal cilindro un colpo che possa accordare sostenibilità e qualità.
Emergenza Juventus. dal Milan arriva anche Tomori
Paolo Paganini, giornalista RAI, esperto di calciomercato, ha lanciato interessanti ipotesi, riguardo la sostituzione di Gleison Bremer, che Giuntoli potrebbe prendere in seria considerazione per gennaio.
Due i nomi messi sul tavolo dal giornalista in un post su X: “Oltre a Kiwior che Thiago Motta ha valorizzato quando allenava lo Spezia nelle ultime ore ci sono stati contatti con l’agente di Tomori“. Un nome che ritorna per la Juventus, quello di Jakub Piotr Kiwior, classe 2000, difensore dell’Arsenal e della nazionale polacca che, come ricordato da Paolo Paganini, è prospetto che Motta già conosce bene e che pertanto imporrebbe meno apprendistato. Il secondo nome è nuovo affiancato alla Juventus. Fikayo Tomori, classe 1997, difensore del Milan e della nazionale inglese, tra i due rappresenterebbe il profilo preferito dalla Juventus. Anche, però, il più difficile. In casa Milan si stanno ancora mordendo le mani per avere ceduto Pierre Kalulu alla Juventus ed una nuova ‘pesante’ cessione alla rivale diretta parrebbe impensabile.
“Errare è umano, perseverare…”. La storia del calcio ci insegna, però, come le vie del mercato siano infinite.