“La Juve dopo Napoli e Inter”: il giornalista de Il Messaggero Valerio Marcangeli ci ha rilasciato un’intervista esclusiva. Ecco le sue parole
Durante la sosta è il momento di fare un po’ di somme. Di capire quello che potrebbe succedere nel futuro ma soprattutto di mettere in evidenza quello che la Juventus ha fatto durante questa prima parte di stagione.
E a parlare con noi è Valerio Marcangeli, giornalista de Il Messaggero, che ci ha rilasciato un’intervista esclusiva. Partiamo da quella che secondo noi, fino al momento, è la migliore prestazione della stagione: la sfida in Champions League contro il Lipsia. Poi si passa all’infortunio di Bremer e infine si parla anche di quelle che, secondo lui, sono le squadre favorite per lo scudetto.
Valerio, quella vittoria cosa lascia?
“La vittoria di Lipsia lascia sicuramente la sensazione che la Juventus di Thiago Motta si trova meglio in campo internazionale. Il tecnico italo-brasiliano è tra i più preparati in Serie A dal punto di vista tattico, ma l’Europa esalta maggiormente le caratteristiche della rosa che ha a disposizione”.
L’infortunio di Bremer potrebbe condizionare la stagione della Juventus?
“L’infortunio di Bremer oltre a essere un altro esempio lampante di quanto i calendari possano guastare le stagioni delle società e le carriere di alcuni calciatori, sarà anche un duro colpo da digerire per Thiago Motta visto che il brasiliano era tra gli inamovibili del reparto arretrato, tant’è che senza di lui è arrivato anche il primo gol subito in Serie A”.
La Juve dietro a Inter e Napoli
Secondo te la Juve è favorita per lo scudetto?
“Secondo me la favorita per lo scudetto resta l’Inter, campione in carica. L’altra squadra che vedo favorita assieme ai nerazzurri, nonché principale antagonista, è il Napoli poiché non gioca in Europa e parte da almeno 8 impegni in meno rispetto alle dirette concorrenti. Dopo queste queste due c’è la Juventus”.
Ti aspettavi un impatto così importante e decisivo di Motta?
“Mi aspettavo assolutamente un impatto del genere da parte di Thiago Motta perché è arrivato come prima scelta della società e in più è un allenatore che affascina molto i giocatori che ha a disposizione ed è molto preparato. La sua forza è sempre stata l’unità del gruppo e credo che riuscirà a compattarlo anche in questa stagione alla Juventus”.
Chi ti ha impressionato di più in questo inizio di stagione?
“In questo inizio di stagione mi sta stupendo in generale la grande solidità difensiva. Per quanto riguarda i singoli mi stuzzica molto il ruolo di Cambiaso che si accentra viene a giocare il pallone stile terzini di Guardiola e credo in parte sia l’equivalente della mossa Calafiori della passata stagione al Bologna di Motta. Infine menziono anche Conceição perché nonostante la giovane età mi sembra già molto inserito nel contesto bianconero a parte qualche errore di gioventù”.