Inter KO, Juve da favola. Sarà la pausa per le nazionali che regala più tempo per pensare, sarà la capacità di Cristiano Giuntoli di guardare sempre oltre ma per la Juve è già 2025.
Dal primo giorno in cui è sbarcato alla Continassa, primi di luglio 2023, il nuovo direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha iniziato a programmare e a disegnare la nuova rosa bianconera.
Tanti piccoli passi, compiuti tenendo in considerazione infinite variabili, prima fra tutte il bilancio societario. L’estate 2024 ha rappresentato il primo blocco di grandi cambiamenti. Cambio di guida tecnica, da Massimiliano Allegri a Thiago Motta ed una profonda ‘ristrutturazione’ dell’organico da mettere poi a disposizione del neo tecnico italo brasiliano. Una rivoluzione non ancora terminata e che dovrà, obbligatoriamente, essere corretta in corsa. Gli infortuni di Gleison Bremer ed Arek Milik priveranno la formazione bianconera di due elementi praticamente per l’intera stagione, forse il solo Milik lo si potrà rivedere in primavera. Pertanto il lavoro di Giuntoli si orienta in una doppia direzione: necessità immediate e programmazione in vista della prossima stagione.
E non è detto che le due strade non abbiano punti di contatto.
Un parametro zero dopo l’altro: Giuntoli ne prende due
Risolvere l’emergenza venutasi a creare a causa di gravi infortuni con conseguenti lungodegenze e provare a piazzare qualche buon colpo anche in vista della stagione che verrà. Questo il lavoro che attende Giuntoli.
Un obiettivo chiaro, e dichiarato della Juventus, ma anche di metà dell’Europa calcistica che conta, è Jonathan David, centravanti canadese del Lille, che andrà in scadenza con il club francese il prossimo giugno. Sul giocatore vi è da tempo anche l’Inter di Beppe Marotta, ma la necessità tutta bianconera di un altro attaccante da affiancare a Dusan Vlahovic potrebbe spingere la società bianconera ad accelerare ‘sul fronte francese’. In ottica attaccante da reperire a parametro zero, sempre in vista della prossima stagione, sotto osservazione vi è anche Dominic Calvert-Lewin dell’Everton. Attaccante l’inglese, clase1997, grazie alla sua statura, quasi 190 centimetri, è ‘puntero’ abilissimo nel gioco aereo. Un’altra opportunità qualora l’attaccante inglese decidesse, come sembra, di lasciare Liverpool pronto ad abbacchiare una nuova avventura.
La Juve di oggi e quella di domani. A Cristiano Giuntoli, lavoro, e pensieri, non mancano di certo.