Juventus spacciata: davanti ad un’offerta del genere per il centravanti allora Giuntoli potrebbe dare il via libera all’addio. Lo scenario
Sappiamo benissimo qual è l’obiettivo di Cristiano Giuntoli se si parla di Dusan Vlahovic: il centravanti serbo, che ha un contratto in scadenza nel 2026 a 12milioni di euro all’anno, verrà contattato per parlare del rinnovo contrattuale e per dilazionare quell’ingaggio mostruoso che sfora quelli che sono i target della Vecchia Signora.
Se l’operazione andrà bene al momento non è dato a sapersi. Di certo, però, la Juventus si aspetta senza dubbio un passo in avanti da parte del giocatore. Se ne parlerà, ci saranno degli incontri, che secondo alcuni sono già stati messi in calendario da parte di Giuntoli. Ovvio che il mercato rimane vivo, accesso. Ovvio che davanti ad un’offerta economicamente importante nessun giocatore è incedibile. E tra questi c’è anche Vlahovic, vecchio pallino dell’Arsenal, che lo voleva già prima del suo passaggio in bianconero quando il classe 2000 vestiva la maglia della Fiorentina. Bene, secondo Top Calcio 24 i Gunners sono pronti a tentare, di nuovo, l’assalto.
Juventus spacciata: 100milioni per Vlahovic
I londinesi vogliono un bomber che vede la porta e che la veda con regolarità. Un centravanti vero, uno di quelli che con un solo pallone è in grado di decidere le partite. Vlahovic, per Arteta, sarebbe il profilo perfetto: un pallino come detto.
E dalla capitale inglese starebbe per partite un’offerta strutturata in questo modo: 60milioni di euro per il cartellino alla Juve (probabilmente la cifra verrà ritenuta bassa da Giuntoli), mentre per Vlahovic sarebbe pronto un contratto di almeno 4 anni a 10milioni di euro netti all’anno. Insomma, un investimento totale di 100milioni di euro che fa tremare i polsi. Una somma importante che come spiegato qualche riga prima forse la Juve ritiene un poco bassa. Per strappare il serbo a Thiago Motta servirebbe altro. E servirebbe anche capire, poi, quella che sarà la volontà del giocatore. Vedremo, ovviamente, come tutto questo andrà a finire, di certo la situazione è da monitorare con molta, moltissima attenzione, soprattutto se i colloqui per il rinnovo non dovessero dare i frutti sperati.