La Serie A è di nuovo nel caos, guai con la giustizia sportiva per l’Inter che potrebbe finire per essere esclusa dal campionato.
Nuovo appuntamento sul manto erboso amaro per l’Inter e per tutto il popolo nerazzurro. In questi ultimi giorni in casa meneghina ha continuato a tenere banco quella che è stato rinominata dagli esperti come l’inchiesta Doppia Curva, la giustizia sportiva ha approfittato della sosta per le nazionali per ascoltare i diretti interessanti e capire qual è il reale legame tra i club e la tifoseria organizzata.
Al momento non ci sono indagati ufficiali ma rimangono comunque diverse le figure che hanno avuto rapporti stretti con alcuni esponenti del mondo ultras finiti agli arresti proprio in seguito all’esplosione della vicenda. Ciò che ha destato maggiore scalpore è stata la telefonata avuta tra il capo degli ultras, Marco Ferdico, e il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi.
L’intercettazione di maggio 2023, avvenuta a margine della finale di Champions League, potrebbe avere riscontri clamorosi. Oggi Ferdico è in carcere con l’aggravante mafiosa e questo potrebbe avere delle enormi ripercussioni sull’Inter che potrebbe addirittura essere costretta a salutare la Serie A: la retrocessione è possibile.
Caso Ultras, guai in arrivo per l’Inter
Parola del giornalista e tifoso juventino Sergio Vessicchio che, attraverso il suo account X, ha voluto commentare la vicenda legata alle due società meneghine. Se il Milan può andare incontro solamente ad una multa, stando stando all’articolo 25 comma 10 del codice della giustizia sportiva, per l’Inter lo scenario appare certamente più grave. Possibile retrocessione in arrivo per i nerazzurri.
Visto che nella curva dell’Inter sarebbero state appurate delle infiltrazioni da parte della Ndrangheta, il club di Inzaghi potrebbe essere punito secondo l’articolo 4, che si occupa dei principi di lealtà e correttezza, che prevede una sanzione minima pari ad un punto di penalizzazione fino alla pena massima dove si parla di retrocessione.
Una vicenda che a molti sta ricordando quanto successo alla Juventus nel 2017. Ai tempi fu la Vecchia Signora ad avere problemi con una parte del tifo organizzato che è stata poi accusata di bagarinaggio. Anche in quel caso si è parlato di coinvolgimento con la Ndrangheta e alla fine chi ha pagato più di tutti è stato l’ex presidente Andrea Agnelli: multato fino a 600 mila euro e squalificato per un anno. Condanna con la quale potrebbe fare i conti anche il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti.