La Juventus si prepara a vivere una sessione invernale del mercato da protagonista. Ecco quale sarà il primo rinforzo per Motta.
Sono scattate, in casa Juve, le riflessioni relative alla prossima sessione del mercato. La rosa assemblata durante l’estate risulta sì competitiva ma ancora migliorabile: ecco perché il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha iniziato ad attivarsi, al fine di individuare i rinforzi più adatti da consegnare a Thiago Motta nel mese di gennaio. Diverse le operazioni in cantiere, tesi a sanare le principali criticità emerse in questa prima parte della stagione.
La campagna acquisti che il manager sta progettando è stata al centro dell’ultima puntata della trasmissione “Juve Zone” di Calciomercato.it, in onda tutte le settimane su Youtube. Il giornalista Romeo Agresti, nell’occasione, ha fatto il punto sulle strategie anticipando quello che, di fatto, sarà il primo colpo della società ad inizio anno. A suo modo di vedere, la priorità principale consisterà nel prendere “un esterno offensivo”. Samuel Mbangula, autore di un ottimo avvio tra Como e Verona, in seguito si è un po’ perso scivolando indietro nelle gerarchie del tecnico.
Secondo Romeo, il livello del classe 2004 è di molto inferiore rispetto a quello dei compagni. In vista delle numerose partite di grande intensità che attendono la Juve da gennaio a maggio, sarà quindi necessario prendere un giocatore più esperto ed abituato a calcare palcoscenici prestigiosi. Ora resta da vedere in che direzione si muoverà Giuntoli. Inoltre, si cercherà di portare a Torino un adeguato sostituto dell’infortunato Gleison Bremer ed un vice-Vlahovic: ruolo, questo, lasciato vacante da Arek Milik (da giugno ai box).
Juventus, Giuntoli ha le idee chiare: i colpi attesi a gennaio
Per quanto riguarda l’innesto destinato al reparto difensivo, il nome che stuzzica particolarmente Giuntoli è quello di Milan Skriniar utilizzato con il contagocce finora al Paris Saint Germain da Luis Enrique (appena 3 presenze in Ligue 1). Lo slovacco vuole cambiare aria e, in tal senso, gradirebbe un rientro in Italia. La Juve, però, potrà ingaggiarlo soltanto ad una duplice condizione: che il PSG accetti di lasciarlo andare in prestito e che, soprattutto, decida di pagare una lauta quota dello stipendio da 9 milioni da lui percepito. Due, invece, i profili al vaglio per rafforzare l’attacco.
Una delle strade battute conduce a Jonathan David, che a giugno lascerà a parametro zero il Lille. Giuntoli sta pensando di prenderlo subito, offrendo un conguaglio economico ai francesi in modo tale da battere la concorrenza dell’Inter e della Premier League. L’altra porta ad Arnaud Kalimuendo del Rennes, che Motta conosce molto bene avendolo allenato a Parigi ai tempi dell’Under 19.