Bufera arbitrale prima di Inter-Juventus: lo scandalo è servito

Bufera arbitrale prima di Inter-Juventus: i due italiani commettono un grave errore nella partita di Champions. E in Spagna si grida allo scandalo

Diciamo che non è l’avvicinamento migliore, per Guida, che domenica pomeriggio è stato designato a dirigere a San Siro Inter-Juventus, a quella che senza dubbio è una delle partite più calde del campionato.

Bufera arbitrale prima di Inter-Juventus: lo scandalo è servito
Inzaghi e Motta, domenica pomeriggio saranno contro a San Siro (Lapresse) – Juvelive.it

Un abbaglio clamoroso durante Atletico Madrid-Lille che in Spagna ha fatto gridare, e farà gridare ancora, allo scandalo. Una decisione contorta, poi confermata anche dal Var, che ha cambiato le sorti del match tra la squadra di Simeone e quella francese che alla fine, dopo quel tiro dagli metri, è riuscita a portarsi a casa l’intera posta in palio surclassando i Colchoneros che rimangono in questo modo nella classifica generale della massima competizione europea con i soli tre punti conquistati al debutto.

Bufera arbitrale prima di Inter-Juventus: errore di Guida

I fatti: nel secondo tempo, con l’Atletico Madrid in vantaggio, viene assegnato un calcio di rigore ai francesi per un tocco di mano di Koke, secondo Guida. Bene, l’errore si vede subito nei replay perché è vero che il tocco c’è, è evidente, ma è clamorosamente il giocatore del Lille a prenderla proprio con le dita.

Direte voi, ok, c’è il Var appunto per questo. Ma Pairetto, che è al monitor, conferma la decisione del collega in campo e quindi il Lille si presenta dagli undici metri con David – sì, proprio lui, il centravanti canadese che non rinnoverà il contratto e che è anche nel mirino della Juventus – pareggiando dal dischetto e facendo iniziare la rimonta che si completerà poi nel finale. In Spagna scatta la bufera, giustamente, perché l’abbaglio (come potete vedere nella foto sopra pubblicata da calciomercato.it) è clamoroso e lascia di stucco davvero. E tutto questo ovviamente, a soli tre giorni adesso dalla gara più calda della stagione, o una delle più calde, non lascia sereni nessuno. Né i tifosi della Juventus né quelli nerazzurri: i punti in palio domenica pomeriggio sono pesantissimi, di quelli che possono cambiare le sorti della stagione.

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