Juventus, mazzata Koopmeiners: cambiano i tempi di recupero per il centrocampista olandese che, come sappiamo, domani non sarà della partita
Sarà una Juventus rimaneggiata quella che domani pomeriggio si presenterà a San Siro per giocare contro l’Inter. La partita dell’anno che ha alzato ulteriormente la temperatura dopo le parole di Yildiz pronunciate questa mattina.
Il turco (come vi abbiamo riportato in questo articolo) ha spiegato che sul futuro non c’è certezza, è imprevedibile. Ragionamento corretto, “peccato” che si parlasse del suo futuro in bianconero. Quindi un po’ di paura i tifosi bianconeri se la sono presa. Vabbè, questo è un altro discorso che poi verrà approfondito nel momento giusto, qui parliamo delle possibili scelte di formazione che Motta, anche in vista degli infortuni, dovrà fare nel corso delle prossime settimane e non solo in vista della sfida alla truppa di Simone Inzaghi.
Juventus, si allungano i tempi di recupero di Koop
La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina oltre a sciorinare quell’intervista al talentino turco ha fatto pure il punto su quelli che sono i problemi fisici dei bianconeri.
Sappiamo, purtroppo, che per Bremer la stagione è finita in anticipo dopo l’infortunio in Germania nella notte di Champions League contro il Lipsia, e si sa che Milik dovrebbe rientrare tra la fine del prossimo mese di dicembre e l’inizio dell’anno 2025. Motta, in tutto questo, spera di recuperare Douglas Luiz dopo il turno infrasettimanale di mercoledì contro il Parma (30 ottobre) e quindi in tempo per la sfida in trasferta sul campo dell’Udinese in programma il prossimo 2 novembre. Non c’è niente da fare invece, per il momento, né per Koopmeiners e nemmeno per Nico Gonzalez: l’olandese e l’argentino si rivedranno tra la trasferta di Champions a Lille del 5 novembre e il derby del 9 contro il Torino. Insomma, soprattutto per l’ex Atalanta, che sembrava recuperabile prima, si sono allungati fortemente i tempi di recupero. E Motta spera che la sfortuna sia ormai un ricordo anche perché è sin dalla prima giornata di campionato che il tecnico non ha mai avuto la possibilità di mandare in campo quella che secondo lui potrebbe essere la migliore formazione possibile. Juve rimaneggiata, che deve fare di necessità virtù e che deve fare per forza di cose risultato domani sera a San Siro.