La Juventus pare in procinto di dover affrontare una situazione analoga a quella che ha attraversato con Federico Chiesa, che ha poi condotto alla fine del rapporto professionale fra le parti.
Brutta sconfitta casalinga per la Juventus in Champions League contro lo Stoccarda, che ha conquistato i tre punti segnando una rete con El Bilal Touré sul finale del match con i bianconeri in dieci uomini dall’84’ per espulsione di Danilo. Tuttavia il tempo di rimuginare su cosa potesse essere fatto meglio non c’è, poiché la Juventus affronta l’Inter di Simone Inzaghi a San Siro per la nona giornata del campionato di Serie A. A tutti gli effetti uno scontro diretto per il vertice della classifica e una gara che può dire molto sulle vicendevoli ambizioni stagionali.
Aspetti che s’intrecciano con altre questioni, che tengono banco fuori dal campo. Infatti, come si è soliti dire, è sempre tempo di calciomercato. Quello di gennaio per i bianconeri rappresenterà uno snodo importante per rispondere ad alcune emergenze, che si sono evidenziate nella prima parte di stagione sportiva. Ne ha parlato il giornalista de ‘La Repubblica’, Emanuele Gamba, a ‘Calciomercato.it’.
Questi ritiene che la prima mossa del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, non appena inizierà la sessione invernale di trasferimenti, riguarderà l’attacco della Juventus. La carenza c’è dall’estate, ma i fondi economici sono serviti per altre questioni ancor più prioritarie, sopperendo alle mancanze offensive con giocatori che all’occorrenza possono essere adattati anche da centravanti. Adesso però è il tempo dell’azione.
Juventus, un altro caso Chiesa? Il Ds Giuntoli dovrà evitarlo
Emanuele Gamba si sofferma sulla situazione riguardante il rinnovo di Dusan Vlahovic. L’accordo in essere fra l’attaccante serbo e i bianconeri ha valenza fino al giugno del 2026, ma bisognerà attivarsi quanto prima per non giungere alla questione quando si correrebbe il rischio di un parametro zero. Il giornalista afferma sull’argomento: “Si andrà per le lunghe, la distanza è ancora tanta fra le parti. Con 10 milioni di euro netti, che saliranno a 12 milioni di euro per il prossimo anno, Vlahovic guadagna cifre fuori mercato per lui. Tuttavia le percepisce, quindi perché dovrebbe rinunciarvi? Il braccio di ferro lo immagino ancora piuttosto lungo”.
Così la Juventus rischia di ripetere una dinamica simile a quella che ha portato avanti per mesi il rinnovo di Federico Chiesa, che ha finito per non realizzarsi con trasferimento del giocatore a Liverpool, al termine del vincolo con i bianconeri. Perciò gennaio dovrà essere un periodo intenso da questo punto di vista. Sarà data proprietà a questa spinosa questione, poi si penserà ad altri innesti “in attacco puntando su un giocatore di prospettiva e non in prestito senza garanzie di riscatto”.