Importante avvicendamento sulla panchina di un top club. Massimiliano Allegri tra i candidati a subentrare
Chi fine ha fatto Massimiliano Allegri ? Un addio traumatico quello dell’allenatore livornese dalla Juventus con l’esonero maturato per i comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia vinta dai bianconeri contro l’Atalanta.
Da quella serata di festa poi macchiata da un epilogo decisamente inaspettato, Allegri non ha più allenato. Di lui si è scritto per il possibile contenzioso legale che sarebbe potuto scaturire per le modalità con cui è stato licenziato oltreché per i rumors che l’hanno accostato ad alcune panchine di Serie A ovvero quelle del Milan, quando l’esonero di Fonseca sembrava a un passo lo scorso settembre, e della Roma, sia dopo l’allontanamento di De Rossi che ora con Juric in bilico.
Nelle scorse ore, il nome di Allegri è tornato nuovamente d’attualità per un possibile ritorno in panchina. Stavolta però non in Serie A bensì all’estero in seguito alla scelta di un top club di esonerare l’allenatore dopo l’ennesima sconfitta.
Allegri di nuovo in panchina: attesa per la scelta
Il ko con il West Ham di domenica scorsa, il quarto da inizio stagione in Premier League, è costato la panchina a Erik Ten Hag. L’allenatore olandese, da tempo in discussione, non è più l’allenatore del Manchester United che ha deciso di affidare la squadra ad interim a Ruud Van Nistelrooy, ex attaccante dei Red Devils e assistente dello stesso Ten Hag dalla scorsa estate.
Van Nistelrooy esordirà da allenatore contro il Leicester nel terzo turno di EFL Cup in programma mercoledì 30 ottobre. Potrebbe essere già la sua ultima volta. Lo United, infatti, sta vagliando vari profili prima di scegliere il nuovo tecnico che dovrà provare a risollevare una squadra, la cui stagione in Premier League è già compromessa con già 12 punti di distanza dal City capolista.
Tra i candidati a subentrare a Ten Hag c’è anche Massimiliano Allegri che ambisce a un’esperienza internazionale dopo averla sfiorata in passato quando è stato molto vicino al Real Madrid. L’ex Juve è pronto a dire si al Manchester United ma non sembra il principale favorito per la panchina dei Red Devils. Al primo posto, infatti, c’è Ruben Amorim, allenatore dello Sporting Lisbona che può lasciare il club portoghese a stagione in corso e da primo in classifica in campionato con il pagamento di una clausola rescissoria.
Xavi, Terzi, Thomas Frank, Mancini e l’ex c.t dell’Inghilterra, Gareth Southagate, gli altri allenatori accostati allo United. L’eventuale arrivo di Amorim confermerebbe la potenza economica dei club di Premier League, in grado di spendere cifre notevoli anche per ingaggiare un allenatore. E’ accaduto in precedenza anche con Unai Emery che l’Aston Villa ha preso dal Villarreal nell’ottobre 2022, pagando i 6 milioni della clausola con la stagione iniziata da poco più di un mese.