Calciomercato Juventus, i bianconeri stanno continuando a monitorare diverse piste per rinforzare il proprio reparto offensivo. L’ultimo assist arriva dalla Francia
Archiviata la rocambolesca rimonta di San Siro che ha portato in dote un punto importante per il processo di crescita della Juve di Thiago Motta, i bianconeri stanno preparando il prossimo impegno di campionato contro il Parma. Un appuntamento tutt’altro che banale, dal quale Vlahovic e compagni vogliono uscire con tre punti che sarebbero di vitale importanza per non perdere terreno dalla vetta della classifica. A tenere banco, però, sono anche le voci di calciomercato.
Tra i reparti finiti sotto la lente di ingrandimento dell’area tecnica bianconera c’è sicuramente l’attacco. E non potrebbe essere altrimenti, visto che Vlahovic è stato chiamato agli straordinari in questo inizio di stagione. L’assenza di un attaccante che per caratteristiche sia in grado o di interscambiarsi o di giocare al fianco del numero 9 serbo pesa come un macigno nelle rotazioni della ‘Vecchia Signora’. Ecco perché l’ultima indiscrezione che trapela dalla Francia chiama direttamente in causa i bianconeri.
Secondo quanto evidenziato da L’Équipe, infatti, anche la Juventus negli ultimi mesi avrebbe puntato i riflettori su Randal Kolo Muani. L’attaccante francese, per il quale il Psg ha sborsato 95 milioni di euro poco più di un anno fa, allo stato attuale della situazione è un oggetto misterioso per Luis Enrique. Assolutamente non a suo agio nella veste tattica con la quale il tecnico asturiano ha stravolto la sua squadra, Kolo Muani avrebbe cominciato a guardarsi intorno alla ricerca della migliore soluzione possibile per il suo futuro. A tal proposito, il Psg sarebbe pronto ad ascoltare offerte da almeno 40-50 milioni: oltre alla Juventus, anche Borussia Dortmund e Manchester avrebbero effettuato dei sondaggi esplorativi per capire la fattibilità dell’operazione. Giuntoli a fari spenti: le prossime settimane potrebbero risultare decisive anche se la Juve a gennaio può solo puntare su operazioni in prestito. Ma a giugno…