Agnelli ritorna alla Juventus. Un nome, un presidente che ha lasciato ricordi dolci-amari all’interno della Continassa e nei cuori dei tifosi bianconeri.
La nuova Juventus risorta sotto l’egida di John Elkann è una sorta di Araba Fenice nata dalle sue stesse ceneri. Quelle lasciate in terra dall’inchiesta Prisma che ha portato, il 28 novembre 2022, l’intero CDA della società bianconera, guidata da Andrea Agnelli, a rassegnare in blocco le proprie dimissioni.
Sono passati quasi due anni da quel giorno che ha rappresentato uno dei momenti più bui della storia recente della Juventus. Il 2006, e tutto quanto quella stagione si era portata dietro, non era ancora una vicenda completamente metabolizzata. L’inchiesta Prisma ha costretto la proprietà a resettare tutto e a ricominciare da zero. Una nuova classe dirigente, scelta solo e soltanto da John Elkann, composta non da uomini di calcio, ma da ‘tecnici’. Esperti di leggi e di numeri poiché era di questo che abbisognava la società bianconera per affrontare alla meno peggio un nuova tempesta giudiziaria.
Agnelli ritorna alla Juventus: John Elkann alla porta
Il passaggio successivo è stata la scelta, sempre da parte del massimo rappresentante della proprietà, dell’uomo che avrebbe dovuto dare vita ad un nuovo progetto tecnico: Cristiano Giuntoli. Il prescelto direttore dell’Area tecnica bianconera ha poi voluto con sé Thiago Motta come nuovo tecnico della Juventus.
19 maggio 2010-28 novembre 2022. Dodici anni di presidenza di Andrea Agnelli. Un’era che ha portato una valanga di trofei nazionali con la ‘novena tricolore 2012-2020’ già entrata di diritto, e dalla porta principale, nella storia del calcio. Un’era che, però, ha lasciato dietro di sé una sequenza di gravi errori ed un bilancio in profondo rosso. Il nome, ed il ricordo, di Andrea Agnelli è sempre ben impresso, nel bene e nel male, nella mente dei tifosi della Juventus.
Mirko Nicolino ci ha aggiornato riguardo le ultime ‘mosse’ dell’ex numero uno bianconero. Andrea Agnelli vuole riprendersi la Juventus. Questa volta, però, senza avere rapporti di alcun tipo con John Elkann. A tal fine starebbe “incontrando investitori stranieri (prevalentemente arabi), conversando approfonditamente con manager nostrani“. Operazione complessa e non certo attuabile in tempi brevi. Ricordiamo come Andrea Agnelli sia infatti ancora sotto doppia inibizione legata ai casi ‘plusvalenze fittizie’ e ‘manovra stipendi’.