La Juventus coltiva ambizioni di scudetto, ma il progetto di Thiago Motta ha ancora degli alti e bassi: cosa può succedere sulla panchina bianconera
Dopo gli ultimi anni vissuti in una certa difficoltà, sotto vari aspetti, in campo e fuori, la Juventus si è avviata sulla strada di una rivoluzione profondissima, per cercare di risalire e di tornare ai successi che tutto l’ambiente si aspetta. Una rivoluzione targata Giuntoli e Thiago Motta, anche se con qualche problematica tutto sommato prevedibile e fisiologica.
La Juventus ha cambiato moltissimo sul mercato e si è affidata a un allenatore molto diverso, per non dire antitetico, rispetto ad Allegri. C’è bisogno di tempo per recepire i cambiamenti e la stessa rosa bianconera è stata assai rinnovata. Qualcosa di interessante si è visto, ma la crescita della Juve necessita di altri step.
A Udine, la Juventus ha trovato una vittoria preziosa, con buone risposte dal punto di vista del gioco e della mentalità. Ma adesso si attendono conferme, visto che Thiago Motta e soci fin qui sono stati un po’ altalenanti e incappati in alcuni inciampi di percorso, come con il Parma. Senza trovare la giusta continuità, la posizione di Thiago Motta potrebbe anche essere a rischio.
E’ quanto ritiene il giornalista Frank Leonetti, intervenuto a ‘Juve Zone’ sul canale Youtube di Calciomercato.it. “E’ difficile dire se la Juve potrà infastidire chi sta davanti – ha spiegato – Il vero problema è l’alternanza di rendimento. Ho sempre detto che ci vuole pazienza, ma non so quanta ce ne sia alla Juventus per Thiago Motta“. L’allenatore sa di giocarsi molto e di dover ottenere risultati per guadagnarsi la fiducia dell’ambiente.
Juventus, la soluzione per Thiago Motta: “Ecco cosa fare con Yildiz e Vlahovic”
Una Juventus che dovrà cambiare qualcosa, se vorrà davvero lottare fino alla fine per il primato in classifica. Leonetti parla degli interventi sul mercato, con la necessità di un difensore centrale e di un attaccante per gennaio, ma ci sono anche interventi che Thiago Motta potrebbe compiere in campo.
“Yildiz va portato più vicino a Vlahovic“, ha spiegato Leonetti. “Giocare defilato depotenzia il turco, è un problema che va risolto. Io credo che debbano giocare molto più vicini. Ma il dibattito interno è ancora acceso alla Juventus sul modo di schierare Yildiz”.