Zirkzee rifiutato: il danno oltre la beffa. L’acquisto dell’attaccante olandese non era stato avallato dal tecnico. Che poi è stato anche cacciato
Quello svelato dal Sun è un retroscena davvero clamoroso che rende l’idea della gestione del Manchester United nel corso degli ultimi anni. Sappiamo benissimo che pochi giorni fa a pagare è stato ten Hag, cacciato dal club dopo l’ennesimo risultato deludente. Ma se gli investimenti fatti non aiutano la squadra a cambiare marcia, diciamo che anche la società avrebbe delle domande da porsi.
Sia nell’estate del 2023 che in quella che da poco ci siamo messi alle spalle, lo United è arrivato in Italia per prendere un attaccante: prima è toccato a Hojlund dell’Atalanta, poi a Zirkzee del Bologna. Ed è proprio su quest’ultimo che si sono accesi i riflettori del tabloid britannico. E andiamo a vedere insieme quello che è successo al di là della Manica.
Zirkzee rifiutato: ecco cosa aveva deciso ten Hag
“L’ex allenatore del Manchester United – si legge – Erik ten Hag, non voleva ingaggiare Joshua Zirkzee dal Bologna in estate e a quanto si dice, era frustato dal fatto che l’acquisto da 36,5 milioni di sterline (al cambio oltre 40 milioni di euro, ndr) fosse arriva al club in sovrappeso”.
In poche parole – e quindi è da leggere anche in questo modo il poco impiego rispetto a quello che ci si sarebbe aspettato – l’allenatore dello United non era convinto dell’arrivo di Zirkzee e forse avrebbe preferito un’altra punta da buttare nella mischia. Non solo il danno quindi di un acquisto non voluto, ma anche la beffa per un avvio di stagione deludente del calciatore che ha pure “contribuito” con le sue prestazioni all’esonero dello stesso tecnico. E’ andato tutto male, insomma. E magari anche Zirkzee, arrivati a questo punto, si è pentito della scelta fatta e chissà, magari potrebbe voler tornare in Italia. La Juve non lo ha mai perso di vista, lo sappiamo, e nel caso Vlahovic dovesse dire addio, il profilo è uno dei più apprezzati da Giuntoli.