Mercato della Juventus totalmente bocciato: ‘paga’ Giuntoli

Mercato della Juventus totalmente bocciato. Attacco frontale al direttore tecnico bianconero Cristiano Giuntoli. Non si salva nessun acquisto.

Dalla scorsa estate è la formazione più monitorata, più commentata, più esaltata e più criticata E’ la Juventus, pertanto niente di nuovo. Eppure questa estate c’era un’interesse ‘particolare’.

Cristiano Giuntoli
Mercato della Juventus totalmente bocciato: ‘paga’ Giuntoli (ANSA) Juvelive.it

Il burrascoso addio di Massimiliano Allegri con la Coppa Italia tra le mani, il ‘corto muso’ trasformatosi in ‘brutto muso’ nei riguardi del direttore sportivo bianconero che lo aveva defenestrato a favore di Thiago Motta. Una Juventus in difficoltà economica che investe sul mercato 200 milioni di euro. Acquisti effettuati, altri falliti, cessioni da applausi, altre che lasciavano seri dubbi. La sessione di mercato estiva è stata l’attuazione del piano-Giuntoli. In tanti lo hanno applaudito. Ora arrivano anche le critiche dopo i risultati in bianco e nero, è proprio il caso di dirlo, ottenuti dalla formazione guidata da Thiago Motta.

Mercato della Juventus totalmente bocciato: parola di Massimo Brambati

Di Juve e del mercato attuato da Cristiano Giuntoli ne ha parlato Massimo Brambati, ex calciatore, oggi procuratore, in un’intervista rilasciata a TMW Radio.

Thiago Motta e Cristiano Giuntoli
Mercato della Juventus totalmente bocciato: parola di Massimo Brambati (ANSA) Juvelive.it

Una critica che parte da lontano, anzi dalla porta. Per Brambati infatti è stato un errore spendere 20 milioni di euro per Di Gregorio avendo in casa Szczesny e Perin. Denari che avrebbero dovuti essere dirottati su un un altro attaccante visti i problemi fisici di Milik. E la Next Gen? Smantellata per mettere su una formazione composta da giocatori di categoria e non più di giovani talento da valorizzare e far crescere. Perché poi la Juventus non ha preso Calafiori? Il procuratore ha parlato di un Cristiano Giuntoli dietro a Thiago Motta già ad inizio 2024 e questo ha ‘irritato’ la società felsinea che non ne ha più voluto sapere di trattare il suo difensore con i bianconeri. La strategia giusta sarebbe stata l’opposta, ovvero prima acquistare Calafiori e poi Motta. ‘Così parlò Massimo Brambati’.

A Giuntoli e a Motta il dovere di rispondere. Con i risultati.

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