Thiago Motta ha diviso la Juventus. L’esclusione è ‘esplosiva’, ecco cosa sta succedendo in dettaglio. Tutti gli aggiornamenti.
In Francia, contro il Lille, la Juventus ha mostrato segnali incoraggianti sul piano del gioco, evidenziando progressi nella fluidità della manovra e nell’organizzazione in campo. Tuttavia, la gestione delle sostituzioni da parte di Thiago Motta ha sollevato più di qualche perplessità, specialmente in merito alla decisione di togliere Dusan Vlahovic in un momento cruciale del match. Questa scelta, che ha suscitato dubbi tra i tifosi e addetti ai lavori, ha privato la squadra di una delle sue principali minacce offensive proprio mentre i bianconeri sembravano in grado di cercare la vittoria, come scrivono da ‘Goal’.
L’uscita di Vlahovic è arrivata subito dopo il gol del pareggio juventino, nella fase più intensa della partita. Il serbo, autore di una prestazione convincente sia nel gioco corale sia in area di rigore, aveva appena messo in difficoltà la difesa del Lille e il portiere Chevalier, mostrando di essere in una giornata positiva. La sostituzione con Weah, oltre a privare la squadra di un punto di riferimento in avanti, ha di fatto interrotto la pressione offensiva, rendendo più complicato per i bianconeri trovare il gol della vittoria.
Motta ‘divide’ i tifosi: il verdetto
La gestione delle sostituzioni di Motta, che ha operato ben tre cambi subito dopo il pareggio, ha spiazzato i suoi stessi giocatori e ridotto la coesione in campo. A Vlahovic è subentrato il giovane Yildiz, che però ha avuto poco tempo per incidere prima di essere a sua volta sostituito da Mbangula. Questa rotazione ha leggermente destabilizzato l’assetto offensivo e, a lungo andare, ha limitato le possibilità della Juventus di capitalizzare il proprio momento favorevole.
Non è la prima volta che le scelte di Motta destano perplessità in alcuni tifosi, soprattutto in un ruolo chiave come quello di Vlahovic, attaccante che garantisce peso e presenza in area. Se da un lato l’allenatore italo-brasiliano ha apportato miglioramenti significativi in termini di gioco, dall’altro la gestione dei cambi, spesso decisa e controcorrente, rischia di limitare il potenziale della squadra nei momenti decisivi.
In ottica futura, l’auspicio è che Motta trovi un equilibrio tra la qualità del gioco e una gestione più conservativa delle sue risorse, permettendo alla Juventus di sfruttare appieno i momenti chiave delle partite e cercare di portare a casa risultati importanti.