Dal Milan alla Juventus: anticipata la nuova destinazione

Dal Milan alla Juventus: anticipata la nuova destinazione. Giuntoli è alla ricerca del difensore. Ecco i movimenti bianconeri

Sembra essere ormai scelta la prima mossa della Juventus per il prossimo mercato di gennaio. Anzi, togliamolo proprio il sembra: è scelta. Altro che attaccante, Thiago Motta ha decisamente bisogno di un difensore centrale subito pronto da buttare nella mischia.

Giuntoli e Motta
Dal Milan alla Juventus: anticipata la nuova destinazione (Lapresse) – Juvelive.it

Il mercato quindi è sempre al centro delle attenzioni, soprattutto per il portale specializzato calciomercato.it. Che, durante la trasmissione Ti Amo Calciomercato, in onda ogni giorno sul canale Youtube, ha intervistato Alessandro Jacobone di Radio Rossonera. Proprio con il Milan la Juve in estate ha chiuso l’affare Kalulu e avrebbe in mente, secondo alcuni esperti, di chiudere anche per Tomori. Di un altro pensiero, però, è Jacobone.

Dal Milan alla Juventus: scelta la destinazione di Tomori

Kalulu mi è sempre piaciuto, non sono contento di vederlo alla Juventus, ma chiedeva spazio da tempo e al Milan non poteva avere la titolarità – ha detto –. La convinzione dei giocatori per rimanere è alla base. Tomori? E’ un calciatore importante, ma bisogna capire se è un Romagnoli in salsa british oppure no. Continua ad avere le sue amnesie che sono letali. Mi auguro che maturi e che trovi la sua dimensione. Il Milan sa che può avere una pedina che è richiesta anche in Inghilterra, non avendo comunque bisogno di fare player trading al momento. Alla Juve? Lo vedo più all’estero”.

Tomori esulta con rabbia
Dal Milan alla Juventus: scelta la destinazione di Tomori (AnsaFoto) – Juvelive.it

Insomma, Tomori dovrebbe semmai il Milan decidesse di cederlo, cambiare campionato e non rimanere nella massima serie. E leggendo le notizie che stanno arrivando attorno ai vari difensori accostati ai bianconeri, la sensazione è che Giuntoli debba iniziare a guardarsi intorno e cercare altre soluzioni. Il rischio è quello di rimanere senza un centrale di riferimento, anche se appare comunque impossibile che un dirigente esperto come quello bianconero si possa trovare in una situazione del genere. Vedremo, comunque, come andrà a finire.

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