L’infortunio purtroppo si sta rivelando più grave del previsto e i tempi di recupero si allungano fino a 50 giorni: un vero problema per il tecnico
Sembrava quasi pronto per il rientro e invece dovrà pazientare ancora un bel po’, se tutto va bene. Purtroppo a livello fisico non è ancora in grado di rimettersi al pari dei compagni e dovrà osservare un riposo extra.
La Juventus ha subito a Lille un’altra, parziale, battuta d’arresto in Champions League. Dopo la debacle interna con lo Stoccarda, gli uomini di Motta hanno pareggiato per 1-1 contro i francesi, subendo per larghi tratti la vena di David e compagni. Alla fine un punto che muove la classifica europea ma che deve servire anche come sprone per fare di più. In campionato il derby con il Torino non è impresa facile in questo week end e per questo Motta sa benissimo di dover preparare al meglio la sfida. Chiaramente gli infortuni non lo stanno aiutando e dopo la perdita definitiva di Bremer, per la rottura del crociato, c’è da prendere in considerazione anche il lungo stop di Nico Gonzalez.
L’esterno argentino, acquistato in estate dalla Fiorentina per un importo complessivo di 33 milioni di euro, ha iniziato così così la sua stagione. Poi si è fermato contro il Lipsia in Champions League (come Bremer), per un problema muscolare di una certa entità. Si sperava di poterlo recuperare nel giro di 2-3 settimane e invece i tempi si sono dilatati a dismisura.
Nico Gonzalez starà fuori ancora: brutta mazzata per Thiago Motta
Le ultime notizie su Nico Gonzalez parlano di un rientro posticipato a dopo la sosta, contro il Milan. Ciò significa che per l’argentino i giorni di assenza diventeranno addirittura 52, con un totale di 10 partite saltate tra campionato e coppa.
Un bel grattacapo per Thiago Motta che su Nico Gonzalez contava e parecchio. Non è un caso che anche a livello offensivo, in termini numerici e di occasioni create, la sua assenza stia pesando e non poco. In realtà a Torino il vero Nico non l’hanno ancora mai visto, con una condizione fisica approssimativa sin dall’inizio.
Tra l’altro l’esterno classe ’98, che salterà anche la convocazione con la sua Argentina, non è nuovo a questo tipo di problematiche. Lo scorso anno con la Fiorentina rimase fuori a lungo, perdendo tutta la parte centrale della stagione. Per questo lo staff bianconero sta procedendo con cautela con il suo recupero.