Botto Juventus a parametro zero. Il mercato di gennaio da importante opportunità si sta trasformando in assoluta necessità per i bianconeri.
Dalle parti della Continassa iniziano a ritenere come ‘pericolose’ le soste per le nazionali. Da qualche tempo, infatti, dai vari raduni non arrivano mai buone nuove per la società bianconera.
L’ultimo preoccupante annuncio proveniente dal raduno della Colombia e che riguarda il difensore della Juventus, Juan David Cabal, sembra confermare questo sciagurato andamento. Il responso è tristemente noto in casa Juventus: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il comunicato inviato dallo staff medico della Colombia alla Juventus in merito alle condizioni dell’esterno hanno stroncato sul nascere le speranze bianconere.
Cabal non è ancora ritornato a Torino. Soltanto nella giornata di domani si recherà al JMedical per ulteriori esami che, però, non dovrebbero mutare di molto il verdetto emesso dai medici colombiani. Juan David Cabal come Gleison Bremer. In poche settimane la Juventus ha perduto due difensori per l’intera stagione. Per Giuntoli prima, e per Motta poi, il futuro prossimo è tutto da riscrivere. Iniziando dalla sessione invernale di mercato.
Botto Juventus a parametro zero: Giuntoli spiazza
Aumenta l’emergenza e, di pari passo, aumenta la necessità di intervenire sul mercato. Una doppia, grave e prolungata assenza impone un doppio, immediato e necessario intervento a gennaio.
Due difensori da trovare ed una difficoltà nel reperirli che di fatto si raddoppia. Così come, di colpo, si raddoppiano i prospetti che Cristiano Giuntoli potrebbe seguire. Se il centrale del PSG, ex Inter, Milan Skriniar, rimane l’obiettivo principale per il post-Bremer, con tutte le difficoltà annesse, occorre affiancare al difensore slovacco un altro prospetto. In ambiente Juventus non si considerano percorribili le strade che portano a giocatori liberi da vincoli contrattuali, così come non trova conferme l’ipotesi di un ritorno a Torino di Daniele Rugani, ora all’Ajax.
Altra ipotesi potrebbe essere, invece, quella che conduce a David Hancko, classe 1997, difensore centrale slovacco, di piede mancino, ex Fiorentina, ora colonna del Feyenoord. La coppia di difensori della nazionale slovacca composta da Skriniar e Hancko è un sogno doppio, ma decisamente costoso. Economicamente assai più vantaggioso un prospetto come Victor Lindelof, classe 1994, difensore svedese che sta trovando poco spazio al Manchester United e che a giugno andrà in scadenza di contratto. Controindicazioni? Troppi infortuni.